DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] opuscolo Intorno alla definizione dellalogica, pubblitato nello stesso anno.
In esso ribadiva l'importanza di questa categoria all'interno del sistema dell'idealismo assoluto: essa potrebbe definirsi come "la scienzadell'idea nella forma astratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] ’esperienza.
Sottolineare la funzione dellalogica come instrumentum è in questo senso essenziale per la definizione di un sapere non rivolto solamente alla conoscenza delle essenze, ma interessato alle scienze naturali e soprattutto all’arte medica ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] modo razionale ed assoluto"); la definizione della morale come "scienzadella primitiva e successiva determinazione del bene", inclusivo" che, riprendendo alcuni aspetti dellalogica aristotelica (il momento di tesi della dialettica del L. è "l' ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] scienza del particolare, ma solo dell'universale, si pose il problema di stabilire se l'oggetto della grammatica rientrasse tra quelli dellascienza Analitici primi attribuito a G., in L'insegnamento dellalogica a Bologna nel XIV secolo, a cura di ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , Maier, Garin, Biard, Sorge, Federici Vescovini). Dato che Pelacani introdusse il principio che l’unica scienza certa è la matematica con il sussidio dellalogica, e non la teologia o la metafisica per spiegare fenomeni fisici come la propagazione ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] : non un concetto prodotto dalla ragione logica, e nemmeno un frutto dell'esperienza, ma il semplice, eppur radicale pedagogia (Firenze 1899) il M. si fece promotore di una scienzadella formazione tesa a conciliare l'istinto e la ragione, l'ideale ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] a un'utilizzazione filosofica dei nuovi "risultati inconfutabili dellescienze sperimentali", e già si chiedeva se il "monismo attraverso lo studio dellalogica e della psicologia britanniche, il F. approdava, con I fatti psichici della vita animale ( ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , ibid. 1839; Dellascienza fenomenologica o dello studio de' fatti di coscienza, ibid. 1839-40; Della poesia drammatica, ibid. 1839; D'un'obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofia dell'Assoluto, ibid. 1840; Dellalogica trascendentale, ibid ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Rinascimento (1382-1459), Mantova 2005, p. 334; M. Sgarbi, Pietro Alboini da Mantova. Logico, fisico e umanista della fine del Trecento, in Atti e Memorie della Accademia nazionale virgiliana di scienze lettere e arti, n.s., LXXVI (2008), pp. 77-99. ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] questioni espressamente dissente. Affrontando il problema dell'essenza dellalogica, che scotisti e "moderni", all'opposto dei tomisti, consideravano come scienza, si serve della distinzione tra logica docens e logica utens per conciliare le due tesi ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...