complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] qualche misura irriducibili a quelli dellescienze fisiche. Rimanendo nel solco della visione tradizionale, che attribuisce la La logica circolare (ben esemplificata dal rapporto causale: gameti-zigote-gameti) percorre tutti i livelli della gerarchia, ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] formale, ma anche sostanziale. Una parte dellascienza giuridica ha mostrato un certo disinteresse per questa verità che rappresentano i connettivi appena descritti.
Un teorema logico, detto di completezza funzionale, afferma che, data una ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Iuvenilia e, relativamente ad alcuni testi di logica (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de scienziato. La prima delle "due nuove scienze" consisteva in una trattazione matematica originale della struttura della materia e della ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] cui i comportamenti degli individui tendono ad adattarsi alla logicadell’interazione collettiva in uno spazio sociale ristretto: è derivano dai moderni approcci dell’analisi sistemica, e in particolare dalle teorie dellascienza politica (D. Easton, ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] adottato per tutte le esigenze metrologiche dellascienza e della tecnica e che è considerato quindi il logica o psicopedagogica), in un più organico percorso di studio.
Matematica
In matematica, il numero reale 1, in quanto è il fondamento della ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o ’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso dellascienza araba in Occidente ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si delle antinomie logiche e quella della antinomie linguistiche (queste ultime dette pure semantiche o sintattiche). Appartengono alla classe delle antinomie logiche ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] per la scienza del diritto romano, al punto che si può dire che quasi nessuna delle sue logica dei dati) oppure sostituire a una serie di dati irregolari per errori accidentali o sistematici, una serie più regolare. Presupposto fondamentale della ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] fondarsi la deduzione logica e scientifica. È facile interpretare l'opera di E. come un processo di assiomatizzazione della matematica ispirato alla trattazione aristotelica sul metodo deduttivo e sui principî primi dellascienza; ma Aristotele, di ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] del tempo e dello spazio.
Nell’ambito della critica dei fondamenti dellescienze, e specialmente dellescienze matematiche, ha il il diverso significato attribuito agli a. dagli antichi e dai logici moderni si hanno due diversi tipi di assiomatica: l’ ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...