Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] il solco che da secoli divideva il livello speculativo dellascienza da quello operativo. Lo fece identificando prima di voragini o meati nel fondo del mare, per le quali la Terra attragga e rinfonda l’acqua, respirando quasi immensa e smisurata ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] aereo-radar, aria-aria, aria-acqua, aria-terra; quella coi composti imperativi: cacciacarri, cacciamine, l’equivalente francese accanto di ogni vocabolo e l’indicazione dellascienza o arme, cui ogni voce appartiene, Napoli, Tipografia Simoniana ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] e sulle influenze della psicanalisi nella letteratura del ’900. La incoraggio a spiegarmi bene in cosa consista questa scienza nuova. « dovrebbe realizzarsi, la messinscena lascia l’eroina svenuta per terra, come il citato principe, con un ah! che ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] (soprattutto popolare), alla crescita civile ed economica della sua terra. Fiducioso in un progresso ordinato e senza scosse 1849 (insieme con l'amico S. Gherardi, fisico e storico dellascienza) nell'Archivio del S. Uffizio, presso la chiesa romana ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] (per indicare il «collegamento tra terra e cielo»), ogni metafora consisterebbe dell’unione tenor + vehicle e in , Torino, Einaudi, 2 voll.
Vico, Giambattista (1744), Principj di scienza nuova, Napoli, Gaetano e Stefano Elia (rist. in Id., Opere, ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] toscano nato in terra di confine.
Alle valutazioni sulla scarsa ‘italianità’ della prosa scientifica scienza, o meglio l’energia riflessiva»), le antitesi («quella miracolosa versione della Bibbia, che ruppe l’unità della fede e creò l’unità della ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] -letterario e quindi inutile a scienziati e filosofi, costretti a ricorrere nelle loro opere a neologismi cosmopoliti che deturpano la lingua «più bella […] di quante se ne parlano sulla terra» (➔ accademie nella storia della lingua). Nel primo dei ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] , non posso – rispondeva il burattino piangendo e ruzzolandosi per terra (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, in Opere, a di ogni scienza, spiega, ci mancherebbe la motivazione ad apprenderla (Lia Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] :
Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
(Inf. Scienza Nuova (1744), la considera una figura primordiale in grado di codificare i principi dell’allegoria con quelli della ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] culto’ di alcuni elementi linguistici caratterizza momenti diversi della storia dell’italiano. In ➔ Dante, per es., numerose forme attinte dalla scienza e dalla tecnologia, ma aeronautico in Staccando l’ombra da terra (1994) di Del Giudice ( ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...