Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] centrale non si poteva più obiettare che l'idea dellaTerra orbitante intorno al Sole con la sua Luna fosse scienziato. La prima delle "due nuove scienze" consisteva in una trattazione matematica originale della struttura della materia e della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia dellescienze naturali. La sconfitta di Ludovico il Moro fenomeni dinamici, come, per es., gli effetti della rotazione dellaTerra sulla caduta dei gravi.
Seguendo generalmente le ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] nel poema. Il lettore scende nel buio seno dellaterra, risale all'aperto su una montagna alta e aperta lusso di erudizione e di sottigliezza, senza impegno morale, ma la stessa scienza è per D. il pane degli angeli; chi non ne gusta almeno ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] (1971); I segni del tempo. Storia dellaTerra e storia delle nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni e le formiche. Un'apologia della storia dellascienza (1986); Il passato, la memoria, l'oblio (1991); Lo scienziato nell'età moderna (1994, con V ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] suo nome la "rivoluzione" da cui si fa iniziare la scienza moderna, e "copernicani" si dichiararono Keplero e Galileo - dell'alternarsi di giorno e notte e delle stagioni, con l'ammissione della rotazione diurna e della rivoluzione annua dellaTerra ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] sul prodotto dellaterra. Tutte queste proposte, conformi ai postulati fondamentali dell'illuminismo, soprattutto a realizzare. Nel 1822 apparve una ristampa della prima traduzione francese dellaScienzadella legislazione, con ampio commento di B. ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto scienzadella natura, delle vecchie scuole filosofiche. Empirici e razionalisti ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] da agenti naturali empiricamente accertabili, e all'età dellaTerra come a una grandezza dell'ordine di "milioni di secoli". Fu tra provvede la nuova scienzadella sua prima fondamentale ipotesi di lavoro, la teoria dell'evoluzione, concepita intorno ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] degli ossessivi; le s. suicidarie).
Tecnica
Nella scienzadelle costruzioni il termine s. è usato con particolare riferimento a due casi di preminente interesse nella statica: la s. delleterre e la s. delle strutture ad arco, a volta, a telaio ecc ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] e ricorreva all'ipotesi di rivoluzioni nel corso della storia dellaTerra per spiegarne la scomparsa. In collaborazione con il al Collège sulla storia dellescienze naturali e ai rapporti sullo stato dellescienze fisiche e naturali nella Francia ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...