FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e ripubblicata sempre a Venezia nel 1559 con correzioni dello stesso F.), che ebbe un discreto successo, intesa come una solida scienza su cui fondare il relativo Cicerone" (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 50 [1574-1575], c. 121v). Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] anni della sua vita, ossia fino al 1909, quando il padre venne trasferito a Torino, rimase sempre molto legato alla terra natale. generale della facoltà di Medicina dell’Università di Ferrara. Nel 1944 la facoltà di Scienzedell’Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] lo scopo di trattare con i Tartari, recuperare la Terra Santa, promuovere gli ordini mendicanti, rompere con una nuova læsæ majestatis.Il problema del reato politico alle soglie dellascienza penalistica moderna, Milano 1974.
S. Panizo Orallo, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , quel trattato sulle fortificazioni che in realtà contiene - al di là dell'analisi dei problemi di ingegneria militare - spunti di notevole interesse su questioni di scienza politica, etica ed economia. Nella dedica a Filippo II di Spagna il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] Università di Napoli, che dal 1892 terrà da ordinario.
Il 1889 è anche l’anno della sua elezione alla Camera dei deputati, aule universitarie» (in A. Labriola, L’università e la libertà dellascienza, a cura di S. Miccolis, Torino 2007, p. 5).
Nel ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Garelli, della corte di Vienna, che gli conferì senza concorso la cattedra, che egli terrà fino alla , filosofo, scienziato, in Atti e mem. della Accad. di storia dell'arte sanitaria, in app. alla Rass. di clinica, terapia e scienze affini, aprile ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] sua gioia per il ritorno nella terra degli avi, tanti dei quali ogni sorte di lettere e di scienza".
Il 12 giugno 1589 egli .; V. Santi, A. Tassoni e il card. A. C., in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. moden., s. 5, II (1903), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] -normativa con la quale «sorse una vera scienza del diritto della Chiesa» che trasformò «la mole complessa di realizzazione in terradella salus animarum. Questo ideale permette di comprendere nella già ricca pluralità delle fonti canoniche ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] occulte virtù"), nei limiti dellascienzadelle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo (aggiunta più veloce nel mezzo).
È da ricordare, peraltro, che il Galilei terrà presenti i testi del B. durante gli anni di corso allo ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] vie di comunicazione di terra e d'acqua. Accanto . La corte del C. attirò uomini di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Cadore, XXVII (1956), pp. 55-76; G. da Camino, Ida Camino della Marca Trevigiana, Torino s.d. (ma 1958), pp. 13 ss.; G ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...