Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] della bellissima fanciulla Persefone (Proserpina per i Romani), figlia di Demetra (la romana Cerere), dea dellaterra e delladella verità delle cose.
Il mistero e il senso della vita
La fiducia ottimistica nel progresso dellascienza e della ...
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esperimento
Paolo Casini
Esperienza programmata per verificare un'ipotesi
L'esperimento è uno strumento fondamentale dellascienza moderna. Esso consiste in un'esperienza artificiale progettata e costruita [...] comportare esperimenti puramente virtuali o 'mentali', come nella formulazione del principio galileiano della relatività dei moti. Aristotele aveva argomentato la tesi dell'immobilità dellaTerra osservando che, se si fosse mossa, i moti o la quiete ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] scritto del B. non segna, per quanto riguarda lo sviluppo dellescienze naturali, un vero progresso sulle nozioni e le idee più stessa caduta. Attribuisce inoltre al movimento dellaterra le variazioni dell'eclittica e sostiene che i pianeti possono ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] dei valori morali, anche se al di sotto del bene e dellascienza; nel Politico poi, pur ribadendo l'opportunità che il potere matematici: i veri elementi delle cose infatti non sono i quattro della tradizione naturalistica (la terra, l'acqua, l'aria ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] centrale della ricerca scientifica. Tuttavia, pur senza negare la legittimità dell’i., nella filosofia dellascienza contemporanea non parte della RNA-polimerasi.
I. della trascrizione dovuta alla luce
La proteina più abbondante sulla Terra è ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] in grado di rischiarare la notte, e la Terra stessa dovrebbe vaporizzare per l’energia ricevuta.
2. scienzadell’universo in generale. Nella storia della filosofia tuttavia, dal momento in cui furono abbandonate le rappresentazioni mitiche delle ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] , si sviluppano le a. sorte per diretto o indiretto impulso dellascienza di Galileo, i Lincei (1603) romani, la fiorentina A.
L’istituto per l’esercito di terra è l’ A. militare; l’ordinamento vigente delle scuole militari considera un solo istituto ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] propose un ardito sistema cosmico, ponendo al centro dell’universo non la Terra ma il f. centrale, la divinità Hestia, purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza militare
L’esplosione di polveri ottenuta per mezzo della miccia o con altro congegno in ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] , o metafisici) di una scienza (specialmente matematica e fisica) avere aggetto maggiore. Nel caso di forte larghezza della f. rispetto allo spessore del muro, il blocco mano che si scava nell’interno la terra, portata poi all’esterno con gru; per ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra Terra e risultava invisibile dall'emisfero abitato, perché questo, nella sua rotazione, era sempre rivolto verso l'esterno della ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...