CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] di filosofia e storia: presentare una interpretazione dell'esperienza storica che la sottraesse agli schemi e alle formule della metodologia empirica, mostrandola nella sua unità coll'autocoscienza dellospirito".
La posizione che il C. veniva ad ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] alcuni dialoghi platonici, ibid. 1958; L'idea di materia e di scienza fisica da Talete a Galileo, ibid. 1963; La vita e studi di filosofia, ibid. 1957; Linee fondamentali d'una filosofia dellospirito, ibid. 1962; L'uomo nell'assoluto, I, ibid. 1965 ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] amplissimo anzi colossale intorno alle personificazioni mitologiche dellospirito e degli organi suoi", di cui del Du Prel, L'enigma umano (edito a Milano) intorno alle scienze psichiche, corredata da un'introduzione in cui il B. rilevava, non ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella spirito repubblicano (la repubblica romana è il modello da imitare), ossia con assoluto rispetto delle leggi, della libertà, della sicurezza ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] Nell’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio che segue la natura, ma si afferma come arte, come concetto kantiano della g., grazie al processo dialettico in virtù del quale la g., così come lo spirito che la ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] dellascienza contemporanea non è mancato chi (come C.G. Hempel) ne ha messo in evidenza le insormontabili difficoltà logiche o chi, in contrasto con gli obiettivi neopositivistici di fondazione logico-probabilistica e in un rinnovato spirito ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] esistente indipendentemente dalla coscienza individuale (contrapposta a spirito e a forma).
Nelle prime manifestazioni del magnetismo, dell’elettricità e del chimismo. Nell’ambito della filosofia dellascienza ottocentesca, quest’idea della m. si ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] , mantenendo la distinzione di c. e spirito come comportamenti diversi dell’organismo vivente.
Fisica
Nell’uso comune, non sono rimasti nelle catacombe c. di martiri certi.
Scienza militare
Corpo d’armata
Nell’ordinamento degli eserciti, la grande ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] il m. come scienzadella società, al modo della Seconda e in parte anche della Terza Internazionale, significa Logos; il fine della storia è che l'Idea pervenga alla piena coscienza di sé, cioè a farsi autocoscienza, Spirito assoluto. Il lungo ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] della volontà e dell'azione (Ch. Secrétan, J. Lachelier, in parte A. Fouillée, neo-criticismo di Ch. Renouvier, trascendentalismo etico di A. Spir ; Fr. De Sarlo e G. Calò, Principî di scienza etica, Palermo 1907; id., La patologia mentale in rapporto ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...