COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] , islamismo - ed infine una serie di classici dellascienza composta da opere ed autori che, per il C., sembravano sfuggire allo spirito di sistema ed alla finalità esclusivamente operativa della costruzione scientifica: da Ippocrate a Fermat, a ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] e per studiarne le cause. Gli scienziati esaminano i fenomeni che accadono nello della natura fondata sul primato della mente. All'inizio dell'Ottocento Hegel, nella Fenomenologia dellospirito, compose un grande affresco dedicato allo sviluppo della ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] Milano (L'hegelianismo, la scienza e la vita), parte nel 1897 a Torino (Esame dell'hegelianismo): in essa l'A dell'uomo fanciullo, addestrandolo al dominio delle proprie potenze, mediante la formazione del carattere ordinata al possesso dellospirito ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] dialettico è per Hegel fondamentalmente sviluppo dellospirito attraverso l’opera anche inconsapevole degli individui postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia dellascienza nel Novecento ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I 238 volumi che G. Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette insieme per farne commercio contengono fra i più grandi tesori dellospirito umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] dellospiritodella società. Caratteristica distintiva di questo tipo di n., divenuto poi largamente noto nella cultura europea attraverso opere come Padri e figli di I.S. Turgenev e I Demoni di F.M. Dostoevskij, è l’entusiastica fiducia nella scienza ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] è la scienzadell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della natura. La natura è intesa così come manifestazione graduale, organica e teleologica di un modello divino che tende a giungere a consapevolezza di sé nello spirito; tutte le ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. individuale come espressione della finitezza dell’uomo, riscattata soltanto dall’infinità dellospirito di cui l’uomo un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza dell’équipe medica e non costituisce in ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] da G.W.F. Hegel, il quale con essa designa una delle tre partizioni fondamentali della filosofia (logica, filosofia della n., filosofia dellospirito). Si distingue dalla scienza come indagine sperimentale in quanto deduce a priori le manifestazioni ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] non è una forma rudimentale dellascienza, né un’alterazione voluta (allegorismo) o involontaria (malattia del linguaggio) di verità, osservazioni ed esperienze extramitologiche, ma è un prodotto sui generis dellospirito religioso. I miti, infatti ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...