Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] alla stregua di un modello da applicare ad altri contesti, oppure di un mezzo per acquisire un potere direttivo. Per lo scienziatosociale il problema è in che modo questo nuovo tipo di gruppo si rapporti all'universo dei gruppi comuni e alle teorie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] della malattia. Fu proprio Virchow, un innovatore della medicina del microscopico, ad affermare che essa è una 'scienzasociale'.
Dal punto di vista dell'epidemiologia Virchow non era favorevole alla batteriologia e si collocava su posizioni vicine ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] cioè nei diversi contesti e nelle diverse accezioni in cui essa è impiegata. Diritto è al tempo stesso una scienza (sociale), un sinonimo di legge, una prerogativa del singolo, un settore dell’ordinamento, ma anche il complesso dei modi per ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] nuovo contesto, provochino mutamenti in B. Un'analisi di questo tipo non è mai stata alla portata di alcuna scienzasociale; è significativo il fatto che le poche analisi di mutamenti indotti da un contatto culturale coronate da successo siano state ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] corso dell'Ottocento, che il dilemma fra quest'ultima pretesa e l'altrettanto forte tendenza alla specializzazione delle nuove scienzesociali troverà più o meno felice soluzione.
2. Il cameralismo nella storia del pensiero politico moderno
Nel libro ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] conto questa complessità deve necessariamente valicare le barriere disciplinari ed emergere come una ‘teoria architettonica sociale’ o ‘scienzasociale architettonica’. Ancora di più: se non vuole limitarsi alla mera descrizione e indagine dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] pensa al fatto che, oltre ad aver svolto una funzione non del tutto trascurabile nel rinnovamento della scienzasociale italiana attraverso l’introduzione di importanti segmenti della cultura tedesca, Michels favorì l’approfondimento della conoscenza ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] state generate. Già Labriola lo aveva ammonito che non è possibile prescindere dal dato storico per indagare i fondamenti di una scienzasociale: «E la storia dove se ne va? Per questa via si arriva alle idee di Platone o alla Scolastica» (lettera a ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] Talcott Parsons (v., 1968, p. 316) vedeva nell'anomia "uno dei pochi concetti fondamentali della scienzasociale contemporanea", ma si potrebbero citare innumerevoli altri giudizi di questo genere. Utilizzare il termine anomia significava appartenere ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] e, a fortiori, a qualsiasi interpretazione in chiave nazionale.
La storiografia era così costretta a fare i conti con le scienzesociali in rapida ascesa. A lungo gli storici cercarono di rispondere alla loro sfida mettendo in opera una strategia di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...