L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] riforma protestante e cattolica, la nascita delle nuove scienze della natura, la trasformazione dell'artigianato in manifattura dell'Italia 1861-1965, Roma 1968; CNEL, Rapporto sulla situazione sociale del paese, a cura del Censis, ivi (dal 1967); Le ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienzesociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] vengono indicati come specifici del c. stesso assunto come principio costitutivo dell'ordine sociale. La nozione di c. è presente alle origini stesse della scienza sociologica: è A. Comte che la riprende e la propone come fattore di equilibrio ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] The politics of mass society, Glencoe 1959; B. Moore jr., Social origins of dictatorship and democracy, Boston 1966 (trad. it., Hamon, Parigi 1982; L. Morlino, Autoritarismi, in Manuale di scienza della politica, a cura di G. Pasquino, Bologna 1986, ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] organismo, complesso evolutivo). Professore di scienze politico-sociali all'università di Cernăuţi (1920-40), B. aderì sua opera teoretica, identificata l'etica come la scienza dei rapporti interindividuali, la sociologia di quelli intercomunitarî, ...
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classi e ceti sociali
Stefano De Luca
Gruppi omogenei per condizione economica o stile di vita
Sino al 18° secolo il termine classe veniva usato soltanto nelle scienze naturali, al fine di indicare [...] Quesnay e Antonio Genovesi: volendo costruire una scienza economica sul modello delle scienze naturali, essi ripresero da queste ultime il concetto di classe e lo applicarono ai gruppi sociali, differenziandoli in base al loro ruolo produttivo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Begriff der Utopie (v. Bloch, 1980, pp. 41-116). In un certo senso Bloch fa perfino sua la tesi del passaggio del socialismo dall'utopia alla scienza con il marxismo, ma in un modo del tutto paradossale, che non consiste nel risolvere l'utopia nella ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , estrapolando da una situazione limite. Per il secondo punto - il circolo vizioso - occorre ricordare che per le scienzesociali di osservanza behavioristica non c'è conoscenza scientifica se non c'è ricerca. È difficile negare la scientificità di ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] , inoltre, mette in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del Welfare State. I ‛leaders globali' avvento di un'unica civiltà mondiale - cui contribuiscono scienza e tecnica, economia e finanza - e la contemporanea ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] : Neske, 1973, pp. 238-260 (tr. it. parziale: Discorso e verità, in Agire comunicativo e logica delle scienzesociali, Bologna: Il Mulino, 1980, pp. 319-343).
Habermas, J., Moralbewußtsein und kommunikatives Handeln, Frankfurt a. M.: Suhrkamp ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'esigenza di applicare allo studio dell'Islam i metodi e gli interrogativi delle scienze umane e sociali, sia per i continui progressi compiuti da queste scienze, sia per l'ampiezza delle manipolazioni ideologiche di cui l'Islam è stato fatto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...