Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] (v., per es., Sola 1986) e dal neopositivismo nel Novecento, la s. della p., al pari delle altre scienzesociali, ha conosciuto un impetuoso sviluppo in tutto il mondo occidentale. Dopo la Seconda guerra mondiale saranno soprattutto le concezioni ...
Leggi Tutto
Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] d'indefinito profitto, congiungendosi con le scoperte della scienza e le applicazioni della tecnica, non conosce confini immediata nella quale si rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo" (p. 59).
Il diritto - questo ...
Leggi Tutto
Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] tre campi: la pedagogia, la clinica e lo studio delle dinamiche sociali ('clinica' va inteso qui in senso lato, cioè in riferimento rapporto duale nel nome dell'oggettività della scienza, proprio nell'inesauribilità dell'incontro volevano recuperare ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] organizzazione, da cogliere nella sua specificità. Oggetto della scienza letteraria, precisò Jakobson, doveva perciò ritenersi non la del formalismo, si ritengono relazionabili con le altre dimensioni sociali, in quanto tutte serie di un più vasto e ...
Leggi Tutto
Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] rispetto alla questione dell'inserimento o meno della g. fra le scienze psicologiche.
Lo stesso G.M. Moretti (1879-1963), nel 1924 branche della psicologia (psicologia del lavoro, sociale, psicopatologia, psicanalisi) con un esplicito riferimento ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di medicina continuò a rifiutare o a ignorare la nuova scienza fino agli anni quaranta. L'espansione, tuttavia, continuò, costituito dalla madre e dal bambino, a un sistema sociale a quattro, costituito dalla madre, dal padre, dal bambino ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] società sembrano ‛non trasferibili' (arte? scienza?), tutte le altre attività dovrebbero essere intercambiabili v. Marx, 1852; tr. it., pp. 491-492). Il socialismo riformista può essere una strada verso quella difficile, lunga e complicata rivoluzione ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...]
Se risale a Marx la volgarizzazione del concetto di ideologia, che ha condotto alla generalizzazione del suo uso nelle scienzesociali, è opportuno tuttavia notare come ciò sia avvenuto a detrimento della sua precisione. Avendo rintracciato, in Marx ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ), pur riconoscendo il grande contributo di Scholem alla scienza, hanno ritenuto non del tutto lodevole la sua influenza of Jewish thought, New York 1959.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 14 voll., New York 1952, 19692 ...
Leggi Tutto
intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] caso del Manifeste, non erano i membri di un gruppo sociale, ma singoli uomini di cultura che ritenevano di potere e dal sociologo tedesco Max Weber, che nel suo scritto La scienza come professione (1919) aveva sostenuto che il lavoro intellettuale ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...