Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] Lectures on justice, police, revenue and arms (1763). La filosofia morale e sociale di S. fu influenzata da Hutcheson, suo maestro. S. studiò a fondo unanime S. è considerato il fondatore della scienza economica moderna (uno dei pochi studiosi che ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] sociologia e nel 1982 ha conseguito un Ph.D. in antropologia sociale a Oxford. In realtà G. ha trascorso in Gran Bretagna it. 1996), viaggio nell'universo mediatico in bilico tra scienza, filosofia e fantascienza, e il già ricordato The glass palace ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] analisi di contrasti individuali che proiettano risonanze nell'ambiente sociale e nell'epoca storica: Praesidenten ("Il presidente", 1918 arrivando a toccare il problema della razionalità e della scienza, del loro limite e della loro impotenza. L' ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] in cui confluiscono gli apporti più significativi della ricerca sociale; Moralbewusstsein und kommunikatives Handeln (1983; trad. it. Zwischen Naturalismus und Religion (2005; trad. it. Tra scienza e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] .
Vita e attività
Allievo di A. Del Noce, professore di scienza della politica presso l'Università San Pio V di Roma (dal un pensiero (1991); Il problema politico dei cattolici: dottrina sociale e modernità (1993); Valori e riforme: per una politica ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] on government (1776) criticò la teoria del contratto sociale ponendo l'origine e il fine del diritto nel morale" con cui il B. credeva di trasformare l'etica in una scienza d'indiscussa validità e la legislazione (che ha come fine quello di ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] ricerca di cause ma di leggi. Una seconda caratteristica delle scienze comtiane è la loro natura, in ultima istanza, pragmatica. è disinteressata, ma ha sempre un diretto o indiretto fine sociale. Il sapere positivo è la forma perfetta del sapere. Ma ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] gnoseologia sensistica, viene elaborata una visione della scienza fondata essenzialmente sulla osservazione, la generalizzazione induttiva affermazioni sulla natura divina dell'anima, la ragione come prodotto del linguaggio e della vita sociale. ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] creato cardinale.
Opere e pensiero
Contro la tendenza a considerare la teologia (secondo uno schema di scuola tomista) come una scienza definitiva al di fuori del contesto culturale da cui è sorta e sempre più staccata dalla Scrittura e dalla vita ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] delle parole immateriali (con M. Arcangeli); La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale (2018); Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza (2019); nel 2020, Essere vivi e basta. Cronache dal limite e Il principio ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...