Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] letto all’Ateneo di Venezia l’11.2.1875, 1875, pp. 37-41).
Questa visione dell’economia come scienzasociale fu completata da Giuseppe Toniolo (Dell’elemento etico quale fattore intrinseco delle leggi economiche, 1873), che introdusse nel fenomeno ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] corso dell'Ottocento, che il dilemma fra quest'ultima pretesa e l'altrettanto forte tendenza alla specializzazione delle nuove scienzesociali troverà più o meno felice soluzione.
2. Il cameralismo nella storia del pensiero politico moderno
Nel libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] pensa al fatto che, oltre ad aver svolto una funzione non del tutto trascurabile nel rinnovamento della scienzasociale italiana attraverso l’introduzione di importanti segmenti della cultura tedesca, Michels favorì l’approfondimento della conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] ritrova un pensiero radicale, che sa cioè andare alla radice delle cose. La teoria economica, per Napoleoni, è scienzasociale che deve mutarsi in ‘critica dell’economia politica’, senza tradire il rigore del proprio statuto disciplinare; e al tempo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] Archivio veneto.
Risalgono a questo periodo il saggio metodologico Storia individuale e storia sociale. A proposito di alcune recenti discussioni sul metodo storico (in La Scienzasociale, IV [1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] con particolare riguardo all'Adriatico, superiore, Roma 1875; Le grandi e le piccole industrie, Napoli 1877; Elementi di scienzasociale per gl'istituti tecnici, ibid. 1879; Monografia sulle dottrine di Giordano Bruno da Nola, ibid. 1880; Studi sull ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ha via via ampliato i suoi confini, fino a diventare una vera e propria ‘scienza del collettivo’, disciplina con finalità non solo descrittive dei fenomeni sociali e naturali, ma orientata anche a finalità di ricerca nei vari ambiti scientifici.
La ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano (1935, 4a ed. 1939 ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] delle Lettres persanes di Montesquieu si entusiasmò per i problemi filosofici e sociali: entrato nel cenacolo di casa Verri, e spronato a dedicarsi agli studî di scienza politica ed economica, scrisse, dietro consiglio di Pietro Verri, il saggio Del ...
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Economista (Napoli 1803 - ivi 1871); prof. all'univ. di Napoli, uomo politico e alto funzionario della monarchia borbonica. Diresse il Progresso (1834-37), patrocinò riforme liberali e scrisse buoni saggi [...] economici (Principî sul credito pubblico, 1827; Storia delle finanze del Regno di Napoli, 1835, 3a ed. 1859; Storia economica civile della Sicilia, 1841; Principî della scienza del ben vivere sociale e della economia pubblica, 1855). ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...