Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] solo uno dei fattori che contribuirono all'affermarsi del razionalismo nella civiltà occidentale, accanto allo sviluppo della scienzasperimentale, dell'autorità razionale-legale derivante dal diritto romano e dello Stato moderno. Weber inoltre non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] collegata agli sviluppi successivi del processo che stiamo descrivendo.
In primo luogo, se è senza dubbio vero che la scienzasperimentale proposta dai nuovi filosofi naturali si fondava su 'dati di fatto' ben provati, certi e ateorici, che potessero ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] . Diderot ritiene che tale congettura, benché non sostenuta da prove, svolga tuttavia un ruolo essenziale nella scienzasperimentale, nella filosofia razionale, nella scoperta e nella spiegazione di tutti i fenomeni che dipendono dall'organizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , perché non c’è che un metodo ossia una logica: la logica materialistica della scienzasperimentale galileiana o moderna (G. Della Volpe, Logica come scienza storica, cit., p. 204).
L’astrazione determinata o logica specifica dell’oggetto specifico ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , l'embriologia divenne dapprima una disciplina scientifica (1817) e in seguito, alla fine degli anni Ottanta, una scienzasperimentale. Tale periodo storico fu dunque di grande importanza per gli embriologi e per la conoscenza dell'embrione: si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di reazione. In tal modo era soddisfatta una condizione essenziale per il successo di una teoria in una scienzasperimentale: la possibilità di generare un numero sufficiente di ipotesi verificabili. Ancora più importante per i chimici era il ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di un dover essere. Scriveva Pareto (v., 1916, p. 76): "Si possono facilmente considerare con l'indifferenza scettica della scienzasperimentale le formiche; è molto più difficile considerare allo stesso modo gli uomini". Tuttavia, l'avvicinarsi e il ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] il primo a generalizzare queste osservazioni e a comprenderne appieno il significato.
La spettroscopia come scienzasperimentale
Bunsen rivelò le enormi potenzialità dell'analisi spettrale qualitativa quando dimostrò che anche quantità microscopiche ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] ingegni, come dimostra, in particolare, l'apporto di Darwin. Come è noto, gli scienziati francesi, abituati alla scienzasperimentale, hanno comunque manifestato grande reticenza verso la teoria della selezione naturale. Volevano restare fedeli all ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] reperibili a Parigi. I suoi studenti ricevevano un'impressione diretta del modo in cui si faceva scienzasperimentale avanzata, acquisivano una certa attitudine a lavorare quantitativamente e apprendevano le abilità connesse all'esecuzione di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...