Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] statica, mantenendo i campioni a pressione e temperatura costanti durante il verificarsi delle reazioni al loro interno. Un approccio sperimentale di tipo dinamico è invece quello in cui il campione viene frantumato dal passaggio di un’onda d’urto e ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] si sono affiancati dagli anni 1960 gruppi autogestiti o cooperative teatrali con produzioni ‘povere’ dalla forte impronta sperimentale.
Trasporti
Società operante soprattutto nei settori delle assicurazioni, dei noli e dei trasporti marittimi, dei ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] universale (macchina di Turing) che sarebbe stata alla base della scienza dei calcolatori; a partire dall'ipotesi dell'impossibilità di distinguere, in circostanze sperimentali opportune, tra le prestazioni cognitive di una macchina e quelle di ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del battito del polso da mettere a punto un metodo sperimentale per misurare il grado di deviazione dalla norma della sua Sorano di Efeso
Durante l’Impero, i centri più importanti della scienza medica furono, oltre Roma, le città dell’Asia Minore, e ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] generale, però, le sue ipotesi erano comuni a tutti gli scienziati armonici greci, i quali nel tentativo di distinguere chiaramente tra i loro rapporti sulle corde di strumenti 'sperimentali', non coincidono con nessuna di quelle dedotte ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] alessandrino, manifestano la stessa attitudine sperimentale verso la teorizzazione causale: «se 37). La legittimità stessa di ciò che si suppone essere l’oggetto della scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] l’impegno in campo politico. Infatti, oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, gli scienziati italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d’Indipendenza, e ricoprirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] , Torino e Pavia. Nel 1739 l’ateneo patavino si dotò di un laboratorio di fisica sperimentale tra i più avanzati in Europa; a Torino, le scienze fisico-matematiche beneficiarono dello slancio prodotto da due eminenti fisici, Jean-Antoine Nollet (1700 ...
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sperimentalesperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] tale metodo fu teorizzato dal filosofo ingl. F. Bacone (1561-1626) e, soprattutto, fu largamente applicato da G. Galilei (1564-1642) e ha dominato da allora gran parte della scienza moderna, ispirando in tempi più recenti le correnti positivistiche. ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] dunque delineata più nettamente nel 18° sec. non tanto come scienza dell’arte, quanto come un uso critico del pensiero che all’esattezza, all’adeguazione, e alla riproducibilità sperimentale, la verità dell’operare scientifico dalla pretesa ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...