ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] Benedetto XIV, rese Bologna uno dei principali centri culturali della penisola, con l’attenzione alla nuova scienzasperimentale e la difesa della tradizione italiana, umanistica e cattolica dinanzi al dilagare dell’Illuminismo francese. Nel ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] in una grande e complessa Teoria dell'efficienza. umana" che, a sua volta, si risolve in una particolareggiata "Scienzasperimentale del Lavoro mentale, considerato come mezzo per l'acquisto di Valori" ed in un'ampia "Teoria speculativa dei Valori ...
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MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] ], pp. 349-361), pur se ancora distaccata dai progressi della fisica e della chimica e ben lontana dalla futura scienzasperimentale, ci appare oggi una disciplina per l’epoca innovativa nella finalità e nella metodologia: non più la ricerca delle ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] stress, emozioni e dolore (Ricerche psicofisiologiche sul sonno, nel volume giubilare In onore di L. Bianchi, Napoli 1913; La scienzasperimentale del dolore umano, in In onore di E. Ferri, Roma 1929; Lo stimolo degli sforzi respiratori sull'attività ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] su quel che era stato per lui il sapere, non scienza ma passione, sulla gloria, illusione forse ma illusione benefica e anche all’estero): se esse han serbato sempre un carattere sperimentale mancando da noi una tradizione teatrale come è quella di ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e la sua indipendenza mentale. Fatto è che fin dal 1588, in congiunzione con gli interessi di scienza e di matematica sperimentale coltivati dal celebre fratello Guidubaldo, il non ancora cardinale s’era impegnato a favore d’un altro ardimentoso ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] eseguire i suoi affreschi, nel 1563), o da una tavola "sperimentale" dipinta, in formato ridotto, da L. che sembra essere , Firenze 1984; La pianta di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e quale ne sia stato il fine: di ordinamento e di ricostruzione deduttiva del corpus sperimentale. La memoria, prima citata, che l'A. presentò all'Accademia delle Scienze di Torino nel 1803 insieme al fratello Felice, fu passata agli archivi e ne fu ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Negri; e dopo la polemica col Rosmini, di filosofia: sulla Scienza nuova di Vico a proposito dell'opera di G. Ferrari Vico , di avere contribuito al decadere della filosofia sperimentale nel Medioevo. Indipendentemente da Condorcet, ricordato solo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] a quella concezione del C. dell'economia pubblica come scienza pratica e come scienza morale che, se era rimasta al margine e per dimostrando, con la sua attività scientifica e sperimentale, l'incompatibilità dei rapporti di produzione mezzadrili ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...