CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] quali v'insegnavano il fisiologo S. Exner, il patologo sperimentale S. Stricker, l'anatomico E. Zuckerkandl, gli L. Belloni, A. C. stor. della medic.,in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, XLV (1954), pp. 59-101, contiene un completo e ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] impedì di comprendere il significato reale della medicina sperimentale, ponendolo al di fuori del generale movimento ), pp. 28-32; D. Pace, La medicina napol. al Congresso degli scienziati nel 1845, in La Medicina italiana, II (1921), pp. 817-821; ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ben organizzato e compatto. Da alcuni decenni la scienza è “impazzita”, ci offre campioni di una realtà . Studi sulla narrativa di L. M., Milano 2012; Id., L. M. Una sperimentale sfida al labirinto, in Storia di Parma, IX, Le lettere, a cura di G ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] (solo una selezione di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantità U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] mosse all'interno di una concezione atomistica, sperimentale e antimetafisica. A Descartes si accosterà Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni, I cartesiani ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e non compilativa: riuscì in ogni caso a laurearsi nel P. L., Roma 1991; G. Borri, Le divine impurità. P. L. tra scienza e letteratura, Rimini 1992; M. Dini - S. Jesurum, P. L.: le ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] nella depersonalizzazione. La struttura psicopatologica dell'ipocondria (in Rivista sperimentale di freniatria LXXX, ora in Scritti, I, pp. anni e con il dibattito sulla non neutralità della scienza. Si trattò di polemiche vivaci anche su un piano ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , ma i maestri più autorevoli di letteratura erano al tempo stesso scienziati insigni, non solo il Manfredi e lo Zanotti, ma anche I. B. Beccari, che indirizzò l'A. agli studi di fisica sperimentale e di medicina, per non dire di coloro che per età ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] legato alle esigenze di una primitiva realtà sperimentale e sospettoso verso il calcolo infinitesimale (non Milano 1990, pp. 22-24, 75-78; P. Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] opera fossero stati finora convenevolmente esposti i maravigliosi avanzamenti" della fisica sperimentale, poiché "secondo il sapientissimo detto di Bacone, la storia delle scienze è l'occhio della storia del mondo" (Intorno ad alcuni avanzamenti ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...