DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] in una grande e complessa Teoria dell'efficienza. umana" che, a sua volta, si risolve in una particolareggiata "Scienzasperimentale del Lavoro mentale, considerato come mezzo per l'acquisto di Valori" ed in un'ampia "Teoria speculativa dei Valori ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] stress, emozioni e dolore (Ricerche psicofisiologiche sul sonno, nel volume giubilare In onore di L. Bianchi, Napoli 1913; La scienzasperimentale del dolore umano, in In onore di E. Ferri, Roma 1929; Lo stimolo degli sforzi respiratori sull'attività ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] questo assunto, e lo conferma mediante un apparato sperimentale nel quale diversi bastoncini diversamente colorati e a distanze (I, 1) e ripetuto negli Armonici (III, 3).
La scienza ha dunque per Tolomeo un valore che riguarda globalmente l'anima; a ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] delle nazioni nella sua idea eterna", in stretto rapporto con la verifica, che potremmo dire "sperimentale", data dalle ricerche della filologia. Così la "nuova scienza viene ad essere ad un fiato una storia delle idee, costumi e fatti del genere ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Royal Society; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico professor e poi full professor, portò sul terreno sperimentale il problema delle relazioni tra neurosviluppo e periferia ...
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Medico (Cesena 1787 - Firenze 1875); prof. di clinica medica prima a Bologna, poi a Firenze, strenuo avversario delle teorie vitalistiche e del pensiero filosofico di John Brown. Pose a fondamento della [...] scienza medica il metodo analitico e sperimentale e fu tra i più validi sostenitori del metodo induttivo della clinica. Senatore (1860), socio nazionale dei Lincei (1875), forbito scrittore, fu anche membro dell'Accademia della Crusca. ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] 1831, a seguito di una lunga serie di indagini sperimentali, F. giunse alla scoperta del fenomeno dell'induzione fisica dell'Ottocento, un interessante "caso" nella storiografia della scienza. L'avversione per la matematica (intesa come oscuratrice di ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] Intento di Hume fu quello di applicare il metodo sperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla indietro. È dunque senza fondamento la pretesa di una scienza della natura di basarsi su una causalità oggettiva. Analogamente ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, per la ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] del cerchio, nello studio dei quali si ritrovano anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi conseguite dalla scienza matematica e sperimentale. Nei momenti di riposo si dedicò al teatro, e scrisse 3 tragedie (resta solo il Giorgio, 1611 ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...