La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] analisi da parte dello storico della scienza Frederic L. Holmes; egli ha inoltre utilizzato i metodi di intelligenza artificiale elaborati da Herbert A. Simon per comparare il percorso sperimentale di Krebs, ricostruito storicamente, e quello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] F. Riley e Geoffrey B. West, i quali dimostrarono sperimentalmente quanto i mastociti fossero ricchi d'istamina. Pertanto, si stesse operanti in un'altra che crolla. Per lo scienziato francese, la formazione del glucosio nel diabete derivava da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] carattere, quello della induttività, ossia il loro svolgersi logico in rapporto all’osservazione dei fatti e allo sperimentalismo (La filosofia e la scienza, «Rivista di filosofia scientifica», 1881, 1, pp. IV-V; cit. in Restaino 1985b, p. 277).
La ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] genoma ha imposto l'esigenza di tutelare il materiale sperimentale, anche quando esso non sia dotato di vita nei sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] p. c49).
L’aspetto ereditato comunque dal modo di fare scienza in fisica è l’interazione tra teoria ed esperimento; per ). In esso sono stati considerati sei livelli di dati sperimentali: i dati ambientali, comprendenti dati atmosferici e dati sull ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] politiche.
All'inizio del XX sec., quando la genetica come scienza era ancora agli albori, c'è stata una corsa nell' accettabile) controllare l'ambiente di un singolo individuo per fini sperimentali, a eccezione di alcuni casi, molto limitati, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] molte discussioni che hanno suscitato le idee del filosofo della scienza Thomas S. Kuhn (1922-1996). Forse, sarebbe meglio che il DNA fosse il portatore dell'eredità. Il sistema sperimentale usato e il suo contesto erano molto diversi da quelli di ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] ma anche a nuovi prodotti dannosi che lo sviluppo della scienza e della tecnica porta a realizzare nel tempo. Queste diversi dall’immissione sul mercato (per es., per scopi sperimentali) e coloro che intendono immettere sul mercato OGM come tali ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] , ma soltanto trent'anni dopo sarebbe diventata una scienza matura impiegando da quel momento meno di un decennio fra i giri dell'elica prevista dal suo modello e un dato sperimentale ottenuto da William Astbury (1898-1961) che invece ne stabiliva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] nelle opere di Kircher e di altri gesuiti – non venivano ignorati molti dei risultati della nuova scienza, non veniva rifiutata completamente la nuova filosofia sperimentale, ma lo scopo era quello di dimostrare che molte delle nuove teorie non erano ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...