L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , l'embriologia divenne dapprima una disciplina scientifica (1817) e in seguito, alla fine degli anni Ottanta, una scienzasperimentale. Tale periodo storico fu dunque di grande importanza per gli embriologi e per la conoscenza dell'embrione: si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di reazione. In tal modo era soddisfatta una condizione essenziale per il successo di una teoria in una scienzasperimentale: la possibilità di generare un numero sufficiente di ipotesi verificabili. Ancora più importante per i chimici era il ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] ingegni, come dimostra, in particolare, l'apporto di Darwin. Come è noto, gli scienziati francesi, abituati alla scienzasperimentale, hanno comunque manifestato grande reticenza verso la teoria della selezione naturale. Volevano restare fedeli all ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] calcolo delle probabilità, operazione ben diversa dal semplice conteggio di casi; la medicina doveva inoltre, per diventare scienzasperimentale, accettare un punto di vista alla Quételet e considerare le entità individuali (persone o sintomi) come ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] piano nell'organismo. Secondo questi studiosi soltanto un approccio rigorosamente analitico era conforme allo spirito della scienzasperimentale. Così, nel suo Lehrbuch der Physiologie des Menschen (Trattato di fisiologia umana, 1852-1856), Ludwig ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] 'opera di Gregor Mendel. Negli stessi anni in cui si diffondevano le idee darwiniane la biologia diventava una scienzasperimentale e di laboratorio, con una trasformazione che consentì l'identificazione di virus e batteri e che portò alla nascita ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] difficile da uniformare, la seconda, osservativa e sperimentale, era ripetibile e comunicabile.
Le pubblicazioni prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] di introdurre la chimica nello studio dei fenomeni vitali.
La moderna scienza dell’a. nacque nel Seicento, con il nuovo indirizzo impresso alla ricerca dal metodo sperimentale galileiano. Ma fu soltanto nel 19° sec. che il progresso scientifico ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e gli ecosistemi naturali. Mentre l’autoecologia, sperimentale e induttiva, rappresenta l’aspetto dell’e. cominciato a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ha ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Royal Society; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico professor e poi full professor, portò sul terreno sperimentale il problema delle relazioni tra neurosviluppo e periferia ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...