Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, per la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] traccia anche la strada di un abito scientifico-sperimentale che sarà destinato a soppiantare definitivamente la Marzaduri, Milano 1975; Id., Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, Torino 19752; Id., Semiotica e cultura, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sono maniere diverse d'interrogare l'organicità della natura, secondo un'attitudine - insieme sperimentale e fantastica - tipica del pensiero e della scienza italiani. Ad essi si può avvicinare, per una certa affinità di propositi, il neoromanticismo ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] usa la simulazione sul calcolatore come metodologia standard di ricerca, cioè come terzo grande strumento della scienza accanto al metodo sperimentale e all'elaborazione di teorie.
Il connessionismo è stato applicato all'analisi di alcune capacità ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] nell'ambito di un'indagine scientifica; dunque, lo scienziato del linguaggio deve assolutamente farne a meno. È interessante enunciato della fisica qualora vi sia un metodo empirico-sperimentale per verificarlo o falsificarlo, mentre per un realista ...
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Glottologo e studioso di problemi del linguaggio, nato a Roma il 22 marzo 1923. Professore all'università di Napoli (1950), poi di Roma "La Sapienza", dove attualmente insegna Glottologia. È stato anche [...] docente di armeno, filologia germanica, fonetica sperimentale e storia comparata delle lingue classiche. Allievo dei suoi studi: tra i primi in Italia a occuparsi di scienza fonetica e fonologica, ha svolto numerose indagini su questioni di teoria ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sulle asimmetrie funzionali degli emisferi cerebrali dell'uomo. In Neuropsicologia sperimentale, a c. di Umiltà C.A., Milano, Franco Angeli York, Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche (1971) a c. di ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] problemi della pragmatica cognitiva vengono affrontati anche con metodo sperimentale (Noveck & Sperber 2004).
Da Grice e non riassorbe in sé l’intero ruolo della pragmatica nelle scienze linguistiche, sociali e umanistiche. Sotto il profilo della ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] influenzate dal trobar clus di Arnaut Daniel, uno sperimentalismo ancora diverso, e cioè ‘tragico’, ma aspro . 81-270; già in «Memorie dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche» serie 8a, 4, 2, pp. 39-193). ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] romanza sorse e poté sorgere la fonetica sperimentale di J. Rousselot).
Le prime obiezioni ai -1929; L'A.L.I., in Atti della Soc. Italiana per il progresso delle scienze, riunione XVII [1928], pp. 664-70; Ugo Pellis, in Riv. geografica italiana, ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...