Medico (Cesena 1787 - Firenze 1875); prof. di clinica medica prima a Bologna, poi a Firenze, strenuo avversario delle teorie vitalistiche e del pensiero filosofico di John Brown. Pose a fondamento della [...] scienza medica il metodo analitico e sperimentale e fu tra i più validi sostenitori del metodo induttivo della clinica. Senatore (1860), socio nazionale dei Lincei (1875), forbito scrittore, fu anche membro dell'Accademia della Crusca. ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia come la scienza degli stati di coscienza.
I diversi livelli di coscienza
che non poteva rientrare nell’ambito della psicologia sperimentale. Tuttavia, grazie al progresso delle conoscenze sulle ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] l'eccedenza numerica. Tra i fattori modulatori della formazione dei circuiti vi è anche il NGF e vi sono evidenze sperimentali che numerose malattie degenerative, fra le quali si annoverano anche le demenze senili, siano provocate dalla carenza, per ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia animale, come scienza autonoma, si può dire abbia inizio con i lavori di Ch diverso nelle diverse cellule, ma non vi sono prove sperimentali che suffraghino questa ipotesi. Un’altra è che alcuni ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] Arturo Brunetti e Marco Salvatore (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Imaging e programmazione della terapia pertanto, la standard tecnico di riferimento.
Ancora in fase sperimentale è la messa a punto di un tomografo PET/RM ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto detti ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] di introdurre la chimica nello studio dei fenomeni vitali. La moderna scienza dell’a. nacque nel Seicento, con il nuovo indirizzo impresso alla ricerca dal metodo sperimentale galileiano. Ma fu soltanto nel 19° sec. che il progresso scientifico ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] una evoluzione a carattere continuativo, nell’ambito delle scienze mediche, cominciò a delinearsi solo verso il 16 più nel 20°, in armonia con le acquisizioni della medicina sperimentale, della fisiologia, della patologia e di quelle più recenti della ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] Kevin S. LaBar, Joseph E. LeDoux (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Il condizionamento della paura
È un dato cosiddetta sindrome di Klüver-Bucy), ma la ricerca sperimentale sul condizionamento indica che tale regione cerebrale è ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, per la ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...