FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] forte influenza, reggeva sin dal 1752 la cattedra di fisica sperimentale dell'università di Napoli.
L'ambiente in cui il F da d'Alembert nel Prospectus dell'Encyclopédie, a fondare una scienza delle scienze dove "tutte le verità hanno un nesso tra di ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] : De methodo philosophandi in rebus physicis (inedita), un entusiastico encomio delle conquiste della scienza moderna e del nuovo metodo sperimentale. Di metodologia scientifica si occuperà prevalentemente negli anni successivi allorché, portatosi a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] contribuito più di ogni altra cosa, in anni recenti, a modificare la comprensione storica dei modi in cui erano nate le scienzesperimentali» (T.S. Kuhn, The essential tension, 1975; trad. it. 1985, p. 62).
L’interesse per la magia era sorto in Rossi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] gestione economica o edilizia da valutare su base sperimentale per respingerli oppure per adottarli su ampia scala. non godeva di un prestigio pari a quello delle scienze umane della tradizione confuciana; soltanto quando la dinastia regnante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] sotto ai barbari, e più tardi, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, sollecitò i più giovani allo studio del Medioevo italiano uomo; la «scuola sperimentale», fondata sull’empiricità, consente il progresso della scienza politica e riconduce ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. s., XVIII [1909], pp. 437-44, nella direzione dell'Istituto e nella cattedra di fisica sperimentale. Nonostante i suoi impegni politici, egli pubblicò ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] con le correnti di pensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione elevata del ruolo dei giuristi nella società. dai temi letterari o eruditi a quelli scientifici e sperimentali.
Superato, con la guida di Camillo Colonna, il ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , nei secoli scorsi, dalla italiana rinnovazione del metodo sperimentale in ogni ramo dello scibile umano, fu ai nostri di Carlo Darwin e di Erberto Spencer" (E. Ferri, Socialismo e scienza positiva, Roma 1894, p. 9).
Questo intreccio tra la biologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] a pieno titolo alla classe delle scienze naturali e che le basi metodologiche fossero le medesime. Riconobbe tuttavia che essa, condividendo con la sociologia l’impossibilità di ricorrere alla prova sperimentale e la necessità di doversi confrontare ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] (solo una selezione di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantità U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...