Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale e diagnostica c’è la riscoperta di Ippocrate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] superficie terrestre. Sebbene lo stimolo allo sviluppo di queste scienze tra il XVI e il XVII sec. debba essere Giunti, 2001.
Caverni 1891-1900: Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze, Civelli, 1891-1900, 6 v.
Crone ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistema nervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziatisperimentali lavorarono in condizioni tutt'altro che soddisfacenti, finché nel 1888 Louis Pasteur (1822-1895) riuscì a creare l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] asilo all'ignoranza: "Noi siamo per contro persuasi che adempie al suo ufficio lo scienziato che riconduce l'evento alla costanza di una legge confermata sperimentalmente. Non si può desiderare da lui nient'altro che la dimostrazione della verità e ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di una convergenza, o più precisamente di una simbiosi tra la scienza da un lato e il potere pubblico e l'economia dall'altro che presentano un giudizio argomentato o un risultato sperimentale, trasmesso ad altri in una qualche forma sistematica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] le corti.
Le corti diedero incontestabilmente un grande contributo allo sviluppo e alla diffusione della ricerca sperimentale, soprattutto nel campo delle scienze naturali. Va precisato che nelle corti si usava abitualmente la lingua volgare, ma a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] planetaria sembrava avere un futuro in espansione. Eppure mai si ebbero, in questo settore, più scienziati attivi, più pubblicazioni, o apparati sperimentali maggiori di quanti ve ne fossero negli anni Sessanta.
A differenza dei raggi X, per esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] prudente. In questo atteggiamento, osservativo e sperimentale, è forse possibile cogliere il suo di G. Micheli, Torino 1980, pp. 467-545.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] -Paul Sartre secondo il quale: «La psicologia, intesa come scienza di certi fatti umani, non può fungere da punto di partenza e la distorsione del concetto di sé.
La psicologia sperimentale ha interpretato con Martin Seligman e Steven F. Maier ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] extragiuridica (cioè non attribuite dal diritto, ma dalla scienza archeologica e storica), ritenute meritevoli di considerazione da sottolineato il ruolo della ricostruzione nella ricerca sperimentale e nell'interpretazione dell'evidenza archeologica, ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...