BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] frattempo aveva conseguito la libera docenza in fisica sperimentale, fu nominato direttore dell'osservatorio geofisico. di Modena.
Dal 1889 il B. fa membro della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, di cui fu presidente negli anni 1935 ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] loro effetti collaterali, tossici.
Condusse numerose ricerche sperimentali: sulla chinina, che aveva cominciato a studiare , dell'Accademia medico-fisica fiorentina, della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Napoli, della Societé d'hygiène di ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] lui Prospero Balbo celebrava la "valentia sperimentale e le capacità speculative"; Papacino D Ibid., Insinuazione di Torino, 1790, lib. 8, c. 1735; Accademia delle Scienze di Torino, Miscellanea, 3, XVI; Biblioteca Oltremontana e Piemontese, XII (1791 ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. .
Tali interventi di ordine pratico nel campo della contemporanea scienza medica testimoniano della notevole esperienza del C., alla cui ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] nel suo silenzio, è cerebrale e analitico.
La scienza per l’espressione figurativa
Da adolescente Seurat si appassiona sottile spirito ironico. C’è una carica di modernità sperimentale che anticipa alcune figurazioni del futurismo.
Nel 1891, ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] febbre napolitana o febbricola del prof. De Renzi, in Lo Sperimentale, XXXIX [1885], pp. 237-251). Il G., inoltre, t. 178, pp. 37-81; La teoria e la pratica, la scienza e l'arte nella medicina. Introduzione alle lezioni di medicina teorico-pratica, in ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] uno dei migliori allievi nella matematica e nella fisica sperimentale, il cui insegnamento era affidato al sacerdote G. Babbini granduca Leopoldo II, che lo offrì in omaggio agli scienziati italiani convenuti nello stesso anno a Firenze per il loro ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...