In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] genoma si esprime correttamente a definire i possibili interventi sperimentali e terapeutici.
In uno scenario futuro, per poter ancora ottenuti risultati incoraggianti.
Si veda anche Cellule staminali in Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] funzioni organiche sia sul maggiore o minor grado di affinità che esiste fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento della ...
Leggi Tutto
Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] tropismi di J. Loeb e la partenogenesi sperimentale dello stesso autore recarono forti argomenti in favore che esso bandisce è data continuità al progredire delle scienze biologiche.
Fisica
Il contributo più fruttuoso della concezione meccanicistica ...
Leggi Tutto
neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] nel 19° sec., utilizzando gli strumenti della ricerca sperimentale dà l'avvio all'indagine sistematica delle strutture nervose utilizzato tecniche e metodiche tipiche di altre aree della scienza, quali la biologia cellulare, la biologia molecolare, la ...
Leggi Tutto
Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’ Almeno tre fattori hanno contribuito alla diffusione di questo approccio sperimentale. Il primo, indiretto, è stato l’enorme sviluppo della ...
Leggi Tutto
Chimico e biologo italiano (Napoli 1923 - Roma 2006), dal 1969 professore di biologia molecolare nell'università di Roma "La Sapienza", della quale è stato rettore dal 1988 al 1997. Dopo essersi occupato [...] delle fermentazioni, ha rivolto i suoi interessi alla genetica sperimentale e all'ingegneria genetica, promovendo il Centro di studio della ricerca e a favore della comunicazione della scienza. Sensibile agli aspetti più innovativi della ricerca, ...
Leggi Tutto
Biologo (Evesham 1905 - Edimburgo 1975), prof. di genetica all'univ. di Edimburgo (dal 1946); presidente dell'Unione internazionale delle scienze biologiche (1961-67). Lavorò prima in embriologia sperimentale [...] l'influenza di diverse mutazioni geniche in Drosophila, ecc.). Ha scritto anche su argomenti di filosofia della scienza. Opere principali: Introduction to modern genetics (1939); Organizers and genes (1940); The scientific attitude (1941); Principles ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] discutibili come quella della trasfusione di ooplasma. È invece sperimentale il 'dono di placenta': un blastomero prelevato da forme di riproduzione. In realtà al centro dell'interesse degli scienziati è l'uovo, molto più di quanto lo siano le ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (behaviorism) ha creato un tipo di psicologia limitata all'osservazione e allo studio sperimentale del comportamento.
Se la psicologia viene definita come la "scienza del comportamento", un'analisi del concetto si rende necessaria.
Il comportamento è ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] le variazioni individuali sono ereditarie e a tentarne una risoluzione sperimentale fu F. Galton, cugino del Darwin, che, con statistiche nei discendenti) costituiscono, allo stato attuale della scienza, le sole variazioni su cui sia lecito ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...