(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania. Molti scienziati di grande valore, direttamente o indirettamente, vi aderirono e lo (stampo), aumentando di molto la capacità di analisi sperimentale. Si ha così a disposizione un nuovo metodo per ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] ricerca di base. Oggi è difficile immaginare un protocollo di genetica sperimentale che non usi il trapianto di geni. I vari Progetti Genoma tipo vagamente luddistico, nei confronti della scienza e della tecnologia, giustificata anche dai talvolta ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ecc. Significativo il contributo della f. come scienza medica dei farmaci allo sforzo d'identificare l'intima mercurio organico neurotossico. Si sono inoltre accumulati indizi sperimentali di alterazioni genetiche da sostanze di diffuso impiego come ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] da G. Giudice (1962-73) su embrioni di riccio di mare e da A. A. Moscona su embrioni di pollo.
Un approccio sperimentale di grande importanza per la comprensione del meccanismo d'interazione delle cellule è quello dello studio di sezioni seriate al ...
Leggi Tutto
Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] organismi.
Pertanto la b., in quanto "chimica", è una scienza d'interazioni tra molecole, mentre il prefisso "bio" sta a problemi biologici generali un determinante apporto di evidenza sperimentale.
Aspetti applicativi. - Le acquisizioni della ricerca ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] un qualunque tessuto, organo o funzione del corpo. La scienza dei biomateriali riguarda quindi la produzione di nuovi materiali di farmaci.
Altre applicazioni, ancora in fase sperimentale, riguardano l'impiego di materiali di supporto biodegradabili ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] per le quali le terapie convenzionali sono inefficaci. La t. g. è una scienza giovane che ha compiuto enormi progressi, ma resta sperimentale: solo il superamento delle difficoltà tecniche e un suo impiego responsabile consentiranno di sfruttare ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] ottenute in questo campo dalla medicina veterinaria e dalla biologia sperimentale (il primo tentativo di f. in vitro con gameti Torino 1990.
G. Berlinguer, Questioni di vita: etica, scienza e salute, Torino 1991.
J. Harris, Wonderwoman and superman. ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] natura chimica non sempre ben riparati.
Nel complesso la ricerca sperimentale avviata dopo la riscoperta delle leggi di Mendel all'inizio Scientific American, 1968, 219, pp. 24-35 (trad. it. in Le Scienze, sett. 1969).
J.B. Gurdon, R.A. Laskey, O.R. ...
Leggi Tutto
Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] "bontà dell'adattamento" (goodness offit) di un istogramma sperimentale a una curva di probabilità teorica. Alla genetica ha lasciato dei contributi più rilevanti della metodologia statistica alle scienze applicate. Per quel che attiene alla b., il ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...