L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] dalla teoria cinetica dei gas.
La scienza pneumatica del XVIII sec. nasceva dal desiderio di Newton di assoggettare il discorso speculativo alla disciplina del ragionamento matematico e dell'indagine sperimentale; nel Settecento, infatti, lo sviluppo ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] osservatore imparziale appaiono del tutto arbitrarie. Il padre dell'estetica sperimentale, G.Th. Fechner (1897), non si è invece l'intuito, il mestiere, l'arte, e non la scienza.
È possibile analizzare i rapporti estetici dal punto di vista opposto ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] J. Eysenck (1953).
Per sua natura la psicologia è una scienza che analizza la psiche, quindi, in riferimento a quanto si è Castellani, Psicopatologia e persona. Considerazioni antropologiche, "Rivista sperimentale di freniatria", 1969, 93, 6, pp. 1251 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] utile per l'umanità. Inoltre, la raccolta di evidenze sperimentali era ben magra cosa se confrontata con le opere di opera di Newton mettendo l'accento sulle sue applicazioni alla scienza della navigazione. Spiegava che nell'opera di Newton era ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] per sua natura aberrans, cioè da solo porta agli errori; le scienze non hanno prodotto opere e le scoperte che sono state fatte sono per una nuova rinascita del sapere naturale e sperimentale soltanto se potrà essere classificata, schedata, ricondotta ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] di antica origine aristotelica, è accaduto che il principio di questa 'scienza', considerando insieme animalità e umanità, di fatto, poco a poco, G.C. Lichtenberg, primo cattedratico di fisica sperimentale, secondo il quale, se si dovesse seguire la ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto delle scienze (ibid., IX, 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il tutte le filosofie corpuscolari e l'indicazione della pratica sperimentale e del "senso comune" quali vie maestre ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] a Ch. Huygens e Newton, alla fisica sperimentale anglo-olandese, all'anatomia sottile e alla Gemelli, Un precursore della moderna morfologia comparata, in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, VII (1906), pp. 355-360 (poi in Brixia sacra, V ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] immagine della lucerna a due lampade auspicava il connubio tra fede e scienza: vi scrisse, per es., l'articolo La visione morale della vita la preliminare e complementare componente induttivo sperimentale, quale permanente risposta alle obiezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] raramente in Giacomo.
La sua appartenenza alla Reale Accademia delle scienze di Torino per più di sette anni rese possibile la natura umana. Seconda prolusione al corso di fisiologia sperimentale nella R. Università di Torino letta dal Professore ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...