La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] 'cosmografia' sta a indicare la descrizione e la rappresentazione della Terra, del cielo e dei corpi celesti, e si distingue dal termine 'cosmologia' riservato alla tradizione di pensiero nel cui ambito ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] occupa una posizione paradossale nella storia dell'Impero cinese. Il ventennio di guerre e di pressioni diplomatiche, che vide la nuova dinastia assicurare la riunificazione della Cina frazionata delle ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] sugli scambi di conoscenze mediche tra mondo arabo e cinese, e si può delineare così una sorta di medicina integrata, tra scienza medica araba e cinese. Non si conosce l'autore della Terapeutica islamica, ma si può ipotizzare che sia stata tradotta e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ‒ in cui ci si sbilancia ancora di più in favore della pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo della scienza non si limita più al Libro, che con il linguaggio scritto uniforma tutto alla salvezza; piuttosto, è la Natura che si ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] pratiche scientifiche.
Per avere un'idea della difficoltà di fronte a cui ci troviamo nel prendere in esame la scienza nelle Ande precolombiane, basti pensare che in nessuna delle diverse lingue parlate nella regione andina in epoca preispanica sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] dire l'Opus maius, l'Opus minus e l'Opus tertium ‒ Bacone pose l'alchimia alla base della riforma della scienza naturale; infatti, l'alchimia e la scientia experimentalis fornivano allo stesso tempo gli strumenti necessari a interpretare la Natura e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] ; Jung-Palczewska 1997). Tuttavia, le discussioni sull'infinità intensiva di Dio sono rilevanti per la storia della scienza soltanto in quanto forniscono il contesto per la discussione degli aspetti estensivi dell'infinito.
L'infinito
La questione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] dalla fioritura di scritti, discussioni e dibattiti in ogni campo del sapere, dalle lettere alla storia, alle scienze sociali e politiche. L'elemento più fortemente caratterizzante fu però il nuovo orientamento della filosofia confuciana, che spinse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] . Si tratta di alcune opere di botanica e di mineralogia che contengono nozioni di notevole importanza per la storia della scienza; esse sono il De plantis di Nicola di Damasco, il De lapidibus di Aristotele e il De causis proprietatum elementorum ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] tutti i manoscritti latini pervenuti fino ai nostri giorni, incluso ‒ com'è noto ‒ un gran numero di scritti di matematica e scienze, sia antichi che recenti. Così, nel Tardo Impero romano l'istruzione dei laici andò via via diminuendo a causa delle ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...