(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di M. Passeri, A. Scotti Tosini, Torino 1996.
Venticinque anni di informatica, Atti della giornata per il venticinquennale del Corso di laurea in Scienzedell'informazione, a cura di P. Degano, Pisa 1996.
S. Musumeci, Il concetto di bene culturale ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] risolve (v. informatica, App. V, ii, p. 704; e informatica: Scienzedell'informazione, in questa Appendice). Nel contesto dell'organizzazione e delle applicazioni tecnico-economiche corrisponde ad alcune caratteristiche strutturali del sistema. Nel ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] presto rivolto la sua attenzione alla dimensione sociale dello sviluppo della personalità. E negli ultimi decenni la scienza cognitiva, proponendo una concezione della mente come elaborazione di informazione, ha aperto nuove prospettive allo studio ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] salariale.
Scienze sociali
Comunicazioni e migrazioni
Sul piano culturale, tra i principali aspetti della g. abbattimento delle barriere spaziali fra le nazioni indotto dallo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in causa nell’elaborazione epigenetica dell’informazione genomica nei processi di riconoscimento tipologie più complesse di attrattori che danno luogo al caos deterministico.
Scienze sociali
C. sociale Seguendo N. Luhmann e A.S. McFarland ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] critici; c) lo studio della complessità dei sistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di equilibrio che viene a porsi nei ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] di un'analisi del rapporto tra crescita urbana e circolazione dell'informazione negli Stati Uniti dal 1790 al 1840, aveva avanzato forti pp. 203-30.
G. Sartori, Videopolitica, in Rivista italiana di scienza politica, 1989, 2, pp. 185-98.
M.L. Bianco, ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] natura e alla trasmissione dell'informazione genetica e al modo in cui quest'informazione si traduce nelle caratteristiche metodi di analisi connessi con quelli della demografia. Ed è nel contesto dellescienze demografiche che il termine p. assume ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] dei comportamenti; l'azione di un leader o l'informazione dei mass media, che ispirano e promuovono una mobilitazione New York 1953 (trad. it. Scienza e comportamento: interpretazione, previsione e controllo nelle scienzedell'uomo, Milano 1971).
C.E ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] primaria del processo di globalizzazione sono le tecnologie dell'informazione, nelle quali si accoppiano in modo onnipervasivo e che sfida ogni capacità di descrizione, anche da parte dellescienze sociali.
Il rapporto c. s.-modernità non è invece ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...