Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienzenaturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] autorità nel campo cattolico e non cattolico; tenne rapporti con tutti i maggiori rappresentanti del modernismo e nutrì molta ammirazione per A. Loisy; per questo, e per il suo atteggiamento in materie ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienzenaturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] che si stava preparando (1780-90), dedicò due opere fondamentali: Uwagi nad życiem Jana Zamojskiego ("Considerazioni sulla vita di Jan Zamojski", 1787) e Przestrogi dla Polski ("Avvertimenti per la Polonia", ...
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Vulcanologo italiano (Torino 1865 - Roma 1944); prof. di scienzenaturali nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, dal 1910 lavorò nell'Osservatorio vesuviano di cui fu a lungo direttore (incaricato [...] dal 1914, effettivo dal 1927 al 1935). Autore di importanti scritti geologici e soprattutto vulcanologici (tra i quali particolarmente notevole Il Vesuvio dal 1906 al 1920, 1926), diresse gli Annali dell'Osservatorio ...
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Pedagogista polacca, studiosa di scienzenaturali e mediche (n. in Ucraina 1866 - m. Varsavia 1928), prof. di pedagogia a Bruxelles, dove fondò la Facoltà internazionale di pedagogia e la Revue de psychologie. [...] Studiò il substrato fisiologico di alcuni problemi psicologici e pedagogici e in particolare le ripercussioni psichiche della stanchezza e del dolore. Dopo la fine della prima guerra mondiale tornò in ...
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Scrittore (Firenze 1895 - ivi 1957), prof. di scienzenaturali nelle scuole medie; esordì giovanissimo come futurista, ma più tardi fece parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di [...] racconti, di un realismo fra il crudo e l'immaginoso (Malseme, 1930; I nudisti di Monte Caterina, 1932; ecc.), ricordi della guerra 1915-18 (La guerra ritorna, 1935), e alcune raccolte di poesie (fra cui ...
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Pittore (Craiova 1910 - Bucarest 1962). Studiò medicina e scienzenaturali; in arte fu quasi autodidatta. Interpretò alla luce delle moderne correnti pittoriche, in primo luogo dell'espressionismo, motivi, [...] simboli, toni dell'arte popolare romena, caricando di tensione drammatica, per mezzo di un colore intenso e di ritmi palpitanti, anche gli elementi più decorativi. Molti suoi dipinti sono nel Museo Nazionale ...
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Studiosa di scienzenaturali (Chiavenna, Sondrio, 1764 - Pianello, Como, 1846); scoprì in Valsassina una varietà di campanula chiamata poi Campanula Raineri Perpenti. Introdusse per la prima volta nel [...] Comasco la vaccinazione antivaiolosa; si occupò inoltre della filatura dell'amianto confezionando con tale fibra tessuti, merletti, carta ...
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Naturalista (Ziegelhausen, Heidelberg, 1800 - Heidelberg 1862), prof. di scienzenaturali all'univ. di Heidelberg; per la sua opera Lethaea geognostica (1834-1838) è considerato uno dei fondatori della [...] geologia stratigrafica tedesca. Tra i suoi lavori il famoso Index palaeontologicus ...
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Pittrice e cultrice di scienzenaturali (Francoforte 1647 - Amsterdam 1717). Compì un lungo viaggio nel Suriname (1698-1701); pubblicò quindi numerose opere scientifiche da lei stessa illustrate (Metamorphosis [...] insectorum Surinamensium, 1705, ecc.) ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...