Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] , posero le fondamenta dell'approccio metodologico e teorico che oggi sono alla base della paleoantropologia.
Specialisti di scienzebiologiche e della terra, sotto la direzione di un paleoantropologo, lavorano in modo integrato per ricavare dal ...
Leggi Tutto
Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] all'inizio del processo" (v. Schoeck, 1969, pp. 19-20); 2) riferendolo, come avviene di norma nelle scienzebiologiche, ad altre entità della stessa specie o sottospecie dell'entità considerata, coesistenti nello stesso ambiente o nicchia ambientale ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] psicopatologici, come per es. l'autismo o la simbiosi. Nell'ultimo decennio del 20° secolo l'evoluzione delle scienzebiologiche e psicologiche dell'infanzia ha potuto proporre schemi dinamici di maturazione molto più aderenti alle diverse realtà in ...
Leggi Tutto
Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] Terra non ebbe più lo stesso status esclusivo, mentre crebbero velocemente i legami con le scienzebiologiche, fisiche e dei materiali. Sembra ora apparire all'orizzonte un legame perfino più stretto con l'ingegneria tecnica. Comunque, carattere ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] vita artificiale prospettive di ricerca non più soltanto nel campo delle scienzebiologiche (genetica, evoluzione, biologia dello sviluppo, neuroscienze, ecc.), ma anche nel campo delle scienze sociali. Se una rete neurale apprende durante la vita i ...
Leggi Tutto
Catalisi
Sergio Carrà
I sumeri producevano una ventina di tipi di birra dimostrando di saper gestire, in modo pratico ed efficace, alcuni processi catalitici enzimatici la cui natura sarebbe stata compresa [...] processi vitali si svolgano attraverso reti di reazioni catalitiche sta esercitando un ruolo molto importante nelle scienzebiologiche. Questa consapevolezza alimenta la prospettiva di poter cogliere le analogie fra processi catalitici che avvengono ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] espressione più completa.
Il rilievo storico che assume il pensiero delpiniano con la sua esigenza di costruire una scienzabiologica vegetale è anche, e forse soprattutto, quello di aver contribuito al diffondersi e all'approfondirsi di una visione ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] uomo nell'arte moderna (letto a New York nel settembre 1963, durante il congresso dell'Accademia di scienzebiologiche e morali), Commemorazione provvisoria del personaggio-uomo del 1965, tre saggi raccolti nel volume postumo Il personaggio ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] comparativi, sia nel contesto dello studio del comportamento, sia in altre aree appartenenti al campo delle scienzebiologiche quali l'ecologia e la neurobiologia, si basano su informazioni che provengono dalla sistematica filogenetica. I primi ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] ecosistemi), e interagisce fortemente con numerosi e differenti settori delle scienzebiologiche quali la fisiologia, la farmacologia, le neuroscienze, la genetica, la biologia molecolare e così via.
Le prime applicazioni nell’ambito dell’ingegneria ...
Leggi Tutto
biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...