Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] II nella Redemptor hominis - e si afferma la dignità ontologica della natura e della vita. "Il progresso delle scienzebiologiche, psicologiche e sociali - si legge nella Costituzione - non soltanto permette all'uomo una migliore conoscenza di sé, ma ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] . Era consapevole del carattere radicale della sua teoria che, una volta dimostrata, avrebbe rivoluzionato il campo delle scienzebiologiche. Né gli sfuggivano le conseguenze sociali, non solo per la diversa visione sull'origine del genere umano che ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] (in analogia con tutti gli organi e funzioni del corpo), di contribuire al distacco della psicologia dalla filosofia per avvicinarla alle scienzebiologiche, di accelerare (grazie alla cranioscopia) il progresso dell'antropologia fisica.
Flourens
Lo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] » nel frattempo battuto in breccia dall' «algebrismo» europeo e nord-italiano, e battuto anche nel campo delle scienzebiologiche, dove al modello interpretativo geometrico si era ormai sostituito il modello chimico-fisico. La proposta di Andrés, da ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] . K. F. Schaffner è un riduzionista esplicativo molto esplicito su questo punto: ‟Dato lo stato attuale della scienzabiologica - egli scrive - vi possono essere valide ragioni euristiche per non tentare di sviluppare spiegazioni fisico-chimiche dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] del pensiero neoplatonico greco, dal III fino a tutto il V sec., furono contraddistinti da un generale disinteresse per le scienzebiologiche e naturali e, di conseguenza, anche per la medicina razionale, i suoi metodi e il suo valore epistemico. In ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle scienzebiologiche. Le sue parafrasi allo pseudoaristotelico De plantis, come pure al De animalibus, sono considerate capolavori del genere. Alla ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] procreativa mediante controlli marcatamente selettivi o meccanismi apparentemente inutili. Come negli altri campi delle scienzebiologiche, la maggior parte delle ricerche attuali sulla procreazione si sviluppa a livello molecolare: caratterizzazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua iniziale utilità nell'ambito delle scienze 'biologiche'. Al suo posto emerse una concezione decentralizzata della vita quale somma di reazioni fisiche e chimiche, di ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] di elaborare un'etica della responsabilità in rapporto a quelle condizioni create - per l'uomo dagli sviluppi delle scienzebiologiche e delle tecniche della vita e che è caratterizzata dalla massima cautela e rispetto della dignità intrinseca della ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...