Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] mente per il 21° secolo. Il principale cambiamento è costituito dai progressi sempre più rapidi delle neuroscienze e delle scienzebiologiche in genere. Uno dei problemi che la psicologia si trova a dovere affrontare è che oggi sappiamo molto di più ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] di diverse storie universali, e la presenza costante del modello organicistico in seguito al grande sviluppo delle scienzebiologiche. Questo dipende dal fatto che gran parte della storiografia romantica è centrata su modelli evolutivi, sul concetto ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dei metodi di lavoro utilizzati da suo padre, di avere sempre trovato curioso che colui che aveva trasformato drasticamente la scienzabiologica, e in questo senso era stato il primo dei moderni, avesse scritto e lavorato con uno spirito e dei modi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] disposizione lineare dei geni sui cromosomi «dottrina della filza di salsicce» (A proposito di cromosomi, «Rassegna delle scienzebiologiche», 1920, 2, p. 84). A vario titolo, inoltre, sulla «Rassegna» intervennero pure Levi, Ghigi ed Enriques. Levi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienzebiologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia animale ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] considerata fondamentalmente come incremento di complessità, e cioè come proliferare di parti e organi. L'analogia con la scienzabiologica è evidente, ma meno evidente è l'ambizione profondamente ideologica di tale analogia, con cui si nutriva la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] Laboratorio internazionale di genetica e biofisica di Napoli
La logica baronale gravava soprattutto nell’ambito delle scienzebiologiche, che solo dagli anni Cinquanta avevano conosciuto un processo di internazionalizzazione e registrato l’arrivo di ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] Molluschi, Artropodi, Echinodermi, Cordati e all'incirca altri 16 phyla.
10. Il ruolo della sistematica nelle scienzebiologiche
Come scienza che descrive e classifica tutti gli Organismi presenti sulla Terra, la tassonomia fornisce gran parte delle ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] of energy in un grande programma di ricerca che riguardava l'area delle scienzebiologiche e mediche aveva suscitato il malumore di un certo numero di scienziati che lavoravano in questi ambiti di studio. I National institutes of health costituivano ...
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Laboratori spaziali
Roberto Vittori
La corsa verso lo spazio, dominata per molti anni dalla volontà di autoaffermazione delle due principali superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, è stata fin [...] in orbita pari a 975 giorni. Nell’ambito di questa collaborazione furono condotti numerosi esperimenti inerenti anche alle scienzebiologiche. Ma, soprattutto, la Mir rappresentò la prima vera occasione di acquisizione di un solido know-how operativo ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...