SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] , le industrie meccaniche e metallurgiche, le tessili, le alimentari e le chimiche. Il commercio vi è assai attivo (14.000 addetti nel 1926), e frequentata da circa 2000 studenti.
L'Accademia delle scienze, sorta nel 1869 a Brăila (Romania) sotto ...
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Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] Watt fu recentemente trasportata a Londra nel Museo imperiale delle scienze. Sui primi del sec. XIX Birmingham era già alcune fabbriche di vetro e un certo numero di industrie chimiche. Sono specialità di Birmingham le penne d'acciaio.
Birmingham ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] limiti in modo che non si sovrapponga ad altre discipline o alle scienze tradizionali, ma intrattenga con esse una fitta serie di relazioni. In esposti all'azione della luce, di produrre reazioni chimiche letali per la cellula che li ospita. Nell' ...
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Capoluogo della Cuyahoga County nello stato di Ohio (Stati Uniti), a 41°30′ N. e a 81°42′ O., situata sulla sponda meridionale del lago Erie, è una delle più importanti città della confederazione.
Le sue [...] Cleveland possiede poi anche altre numerose industrie (chimiche, tessili, del vestiario).
La città è musei di geologia, mineralogia o scienze naturali. Vanno inoltre menzionati: il museo d'arte (v. sopra), quello di scienze naturali (bibl. di circa ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] opera del M., dati i tempi, non poteva riuscire sempre corrispondente alle idee e ai risultati che i successivi sviluppi delle scienze fisiche e chimiche resero possibili. Come osservatore M. è però sempre esatto, ha larghe visioni sui problemi della ...
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Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] ore dopo la moglie, e fu sepolto nel Panthéon.
L'opera di B., rivolta principalmente alla chimica, si estende anche alla storia della sua scienza, alla filosofia scientifica, a molti problemi pratici, educativi, ecc. Essa si trova disseminata in ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] parabolico e poi a Napoli intorno a molte ricerche chimiche (compresa quella della pietra filosofale). Nel 1586 pubblicò 235-340. Delle sue scoperte non c'è trattazione storica delle scienze matematiche, fisiche e naturali che non discorra; v. R. ...
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DECIMALE E il nome dato dal bibliotecario americano Melvil Dewey a un sistema di classificazione bibliografica da lui pubblicato a New York nel 1876 e successivamente perfezionato; esso fu poi modificato [...] p. es.: (45) Italia, (02) trattato, ecc.
Ecco un esempio del modo come procedono le suddivisioni: scienze applicate 6; industrie chimiche 66; industrie tintorie 667; imbianchimento 667.1; varî processi d'imbianchimento 667.11; imbianchimento al cloro ...
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TOMMASI, Salvatore
Pietro Capparoni
Medico, nato a Roccaraso (Aquila) il 26 luglio 1813 e morto a Napoli il 18 luglio 1888. Studiò medicina ad Aquila e a Napoli, dove si laureò nel 1838. Nel 1844 concorse [...] non dipendano da alterazioni anatomiche né da alterazioni chimiche, ma che siano disturbi profondi nell'organismo Napoli 1888).
Bibl.: J. Moleschott, S. T. e la rinascita delle scienze mediche in Italia, in Klinisches Jahrbuch, III (1891), pagg. 3-31; ...
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Chimico, nato a Talloires presso Annecy, in Savoia, allora dipendente dal regno di Sardegna, il 9 dicembre 1748. Studiò prima in Annecy e Chambéry, e poi medicina nell'università di Torino, dove si laureò [...] teorie, benché nel momento lodate ed apprezzate, anche per la grande autorità del chimico, non passarono allora veramente a far parte integrante della scienzachimica, e solo oltre mezzo secolo dopo furono valutate e sfruttate secondo il loro valore ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...