Chimico e fisico inglese nato a Londra il 17 giugno 1832, morto ivi il 4 aprile 1919. Il C. studiò chimica sotto la guida di August Hofmann e la sua prima pubblicazione è del 1851. In seguito andò a Oxford [...] isolare il nuovo elemento e ne studiò tutte le proprietà chimiche e fisiche. Le ricerche sul peso atomico del tallio si occupò anche di molte questioni pratiche connesse con le scienze da lui coltivate, rendendosi benemerito del proprio paese.
Il C ...
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Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò [...] studiarvi i progressi delle industrie agricole, meccaniche e chimiche. Il C. acquistò così quella preparazione nel .
Bibl.: Commemorazione di G. C. al Reale Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, 1921 (discorsi di M. Scherillo, L. Berzolari, ...
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Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] Prochorov e con l'americano Ch. H. Townes. Membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS dal 1966 e del Presidium della stessa Accademia dal 1967, si e nella stimolazione con luce laser di reazioni chimiche, e dei metodi ottici di elaborazione dell' ...
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Educatore americano, nato a Boston il 20 marzo 1834, morto a Northeast Harbor il 22 agosto 1926. Laureato alla Harvard University nel 1853, studiò anche in Europa, e si dedicò alle scienze matematiche [...] e chimiche. Dopo essere stato professore al Massachusetts Institute of Technology, nel 1869 venne nominato presidente (rettore perpetuo) della Harvard University. E per ben quarant'anni amministrò l'università, introducendovi man mano moltissime ...
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Chimico, nato il 26 maggio 1902 a Soriano Calabro. Laureatosi a Napoli nel 1924, fu nominato professore di chimica generale ed inorganica a Firenze nel 1936, nel 1938 passò alla facoltà di scienze di Roma [...] intermetallici, struttura del tessuto osseo (di notevole interesse per le scienze biologiche), relazioni tra acidi allamofosforici e acidi silicici. Ha istituito presso l'Istituto chimico dell'università di Roma un centro di studî di strutturistica ...
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Fisico italiano nato a Bologna il 10 aprile 1762, morto a Milano il 17 gennaio 1834. Fu nipote di Galvani, e contribuì molto, specialmente con le sue opere giovanili, a diffondere e a volgarizzare l'opera [...] nella cattedra di fisica dell'università di Bologna. Morendo, lasciò una somma considerevole alla scuola di scienze fisiche e chimiche per artigiani in Bologna. La sua attività fu principalmente dedicata allo studio delle applicazioni mediche dell ...
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ROSCOE, Sir Henry Enfield
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese, nato a Londra il 7 gennaio 1833, morto il 18 dicembre 1915 a Leatherhead. Fu allievo del Bunsen; nel 1858 successe a E. Frankland nell'insegnamento [...] della chimica all'Owens College di Manchester e tenne l'insegnamento fino al 1886. Dal 1896 al 1902 ricoprì varie fotochimica, ricerche che figurano anche nella collezione dei classici delle scienze di Ostwald. Fu il primo a ottenere il vanadio allo ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] (da quota 10.000 a quota 50.000 metri). I processi chimici più importanti, sia tra i componenti normali che tra i componenti vuoi Stati Uniti, per stabilire, di concerto con gli scienziati, le norme per la tutela dell'ambiente, le caratteristiche ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] cure economiche, di un uomo destinato a servire la scienza, di un uomo strumento di lavoro meccanico e via aereo (1-5% di nichel). In certe circostanze, nell'industria chimica vengono utilizzate leghe nichel-ferro-cromo (6-20% di nichel).
Come ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] senso, la moderna condizione dell'energia libera (ΔG 〈 0) per i processi spontanei.
All'affinità chimica è stata sempre rivolta grande attenzione da illustri scienziati, tra cui A.-L. Lavoisier e P.-S. de Laplace nel Settecento. Un'importante tappa ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...