ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] , in Memorie d. R. Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 3, VII (1879-801, pp. 287-316), e , l'A. illustrava le complesse modificazioni morfologiche e fisico-chimiche della retina per effetto dello stimolo luminoso e osservava che ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] fu anche per un certo periodo rettore. Fra i suoi lavori di chimica il più importante è Sull'ozono: note e riflessioni (Prato 1869), uomo nel territorio di Terni (in Atti d. Soc. ital. di scienze naturali, XIII [1870], pp. 149-165) e continuò con una ...
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Caloria
Anna Maria Paolucci
La caloria viene definita come la quantità di calore necessaria per elevare da 14,5 °C a 15,5 °C la temperatura di 1 g di acqua distillata alla pressione atmosferica standard. [...] unità di misura dell'energia, sia essa termica, meccanica, elettrica o chimica. L'adozione del joule è stata decisa con l'intento di dare fin dal 1969, anche per non isolare le scienze nutrizionali dalle altre. Nei documenti ufficiali della FAO ...
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Pasteur, Louis
Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l’Étang, Seine-et-Oise, 1895). Laureatosi in scienze a Parigi, presso l’École normale supérieure, vi si addottorò con una tesi di chimica [...] stesso fondato.
Biografia
Pasteur, Louis
L. Pasteur
1822 nasce a Dôle
1847 si laurea a Parigi con una tesi di chimica e fisica
1848 è nominato di professore presso l’università di Strasburgo
1848-1850 compie gli studi cristallografici che aprono ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] e la quantità degli elementi si conserva. L. delineò nel giro di pochi anni una nuova immagine della scienzachimica, intesa come costruzione teorica rigorosa, verificata da molteplici esperienze e caratterizzata da un linguaggio specifico. L'opera ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] di empirismo e spesso di sudditanza ad altre scienze, acquista gradatamente autonomia; l’insegnamento e la professione contaminazione dei prodotti di origine animale da parte di sostanze chimiche, di ormoni, di antibiotici, di agenti patogeni vari; ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] fisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden, grande chimico organico, P. A. Mittasch, uno dei fondatori della catalisi industriale, e W. Nernst, che formulò il terzo principio ...
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Studio della forma e degli aspetti fisici della superficie terrestre. Ha assunto un ruolo di primo piano in seguito all’interesse crescente dell’uomo per l’ambiente in cui vive. È naturale, quindi, che [...] metodo sperimentale e uno spostamento disciplinare verso le cosiddette scienze esatte. Tuttavia, la g. mantiene saldi legami con loro interdipendenze, ancorato alle conoscenze fisiche e chimiche e alla quantificazione, rappresenta infatti lo scopo ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] l'Università tecnica di Budapest. Responsabile del dipartimento di chimica organica e direttore associato dell'Istituto centrale di ricerca dell'Accademia delle scienze ungherese, è espatriato nel 1956 durante la repressione sovietica. Trasferitosi ...
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Chimico-fisico russo (Saratov 1896 - Mosca 1986); direttore (dal 1931) dell'Istituto di chimica e fisica dell'Accademia delle scienze di Mosca; prof. (dal 1944) all'univ. di Mosca. Si è in un primo tempo [...] , intraprendendo così un sistematico studio delle reazioni a catena che ha consentito di chiarire alcuni aspetti del meccanismo delle reazioni chimiche in generale; queste ricerche gli valsero, insieme con C. N. Hinshelwood, il premio Nobel per la ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...