LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] Palermo 1991; E. Segré, Autobiografia di un fisico, Bologna 1995, pp. 131, 140; P. Nastasi, Da Domenico Scinà a M. L., Le scienzechimiche, fisiche e matematiche nell'ateneo di Palermo, a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la ciarlataneria nelle pratiche terapeutiche di una parte della classe medica e ad affermare i principî delle nuove scienzechimiche e fisiche. Nel settembre del 1801, con sorprendente tempestività rispetto a realtà europee sanitariamente più evolute ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] che, pur non fornendo titoli accademici, era rivolto a un maggior approfondimento delle scienzechimiche. Il soggiorno napoletano influì molto sulla formazione scientifica e sul carattere del De Luca.
Tornato nel 1843 in Calabria, svolse attività ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienzechimiche, frequentando [...] maestro, intuì la singolare disposizione allo studio della chimica e la capacità di applicazione all'indagine scientifica del di Messina: La farmacologia sperimentale nei suoi rapporti colle scienze biologiche affini, Palermo 1888.
Bibl.: Necr. in Ann ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] , Il "tumore endorbitario" del Feldmaresciallo Radetzky guarito "dalla terapia omeopatica", in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di scienzechimiche e fisiche, geologiche, biologiche e mediche, CXVII (1983), pp. 49-61; A. Hirsch ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] di Padova (1955-1964); membro effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti e dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti; membro del Comitato per le scienzechimiche del Consiglio nazionale delle ricerche; medaglia d'oro dei ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] della teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienze naturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a Bologna ove collaborò con ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Society; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico delle cellule gangliari, deducendone l'ipotesi di un fattore chimico, liberato dal tessuto ospite e attivo sullo sviluppo dei ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , nel 1809 vi ottenne il titolo onorario di professore di chimica pratica e, dopo la morte di A. F. Fourcroy, quello di professore di chimica. Nel 1808, frattanto, costituitasi la Facoltà di scienze di Parigi, G.-L. vi ricoprì la cattedra di fisica ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] moto e compiendo esperimenti sugli stimoli che sostanze chimiche esercitano sui tessuti, fondò la dottrina dell'irritabilità di forze endogene alla materia) all'Accademia delle scienze di Gottinga in due praelectiones che, pubblicate l'anno ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...