Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] le condizioni politiche e sociali del suo paese avessero consentito un più stretto collegamento con scienziati di altri paesi. L. mise a fondamento dei suoi lavori chimici e fisici l'ipotesi, di matrice newtoniana, secondo la quale le proprietà dei ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] meccanicista e ritornò alla tradizione paracelsiana dei principî o elementi portatori di qualità. La chimica, come scienza e arte, doveva utilizzare i principî per spiegare le qualità dei corpi. S. ammise come principî dei corpi l'acqua e le tre ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] serie di pubblicazioni. Nel 1854 fu chiamato dalla facoltà di scienze di Parigi alla cattedra di fisiologia generale, per lui istituita di tessuti, organi, apparati mediante l'uso di sostanze chimiche, e grazie a cui approfondì lo studio di concetti ...
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Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] essendo ancora studiosus pharmaciae, divenne membro dell'Accademia reale delle scienze di Stoccolma e iniziò a pubblicare i suoi fondamentali contributi alla chimica negli atti della prestigiosa istituzione. Nello stesso anno divenne gestore della ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] il risultato di studî sull'acciaio e sul ferro, che gli valsero l'assegnazione di una pensione da parte del duca di Orléans; si occupò anche della fabbricazione delle porcellane, ottenendo tra l'altro ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] mostrare in maniera definitiva che, come dice W. A. Tilden, "c'è, in effetti, una sola scienzachimica ed una sola serie di pesi atomici". Molti chimici, italiani e stranieri, riconobbero l'importanza dell'opera del C. per i successivi sviluppi della ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ): in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all' centenario del... "Mal del segno" (1835-1935), in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 6, XXXII (1941), pp. 1-32; Documenti Bassiani ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] queste sue pagine, con l'Essai ...del 18 11 e le Nouvelles considèrations ... del 1821, sono tra le insigni della scienzachimica nell'Ottocento. Mai come in questo paragrafo del Trattato il pensiero dell'A. s'era tradotto in forma coerente e chiara ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] portati a supporre che i punti di arrivo siano l’arte e la scienza: ma c’è un’interferenza nella matematica, in particolare nel ‘sublime agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque le mutazioni che si verificano in un ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] serale. Laureatosi a pieni voti in scienze commerciali nel 1912, discutendo una e prospettive del settore delle fibre artificiali e sintetiche in Italia, Roma 1968, passim; L'industria chimica, a cura della R & S, Milano 1970, pp. 16- 17, 27-41, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...