L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] rilevanza data da Herder al mondo animale.
Kant considerò la meccanica newtoniana la scienza naturale paradigmatica; ammise la chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza del lavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] elementari.
Nel contesto del XVII sec., ovvero di una scienza e di una filosofia la cui ambizione generale è quella delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le altre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] 1794) che, con la rivoluzione da lui operata in chimica, influenzò, a partire dallo studio della respirazione, tutta si escludeva la componente anatomica, essa era, fra tutte le scienze, quella che aveva compiuto meno progressi e non conteneva "nient' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] riflettere sul rapporto che intercorre tra l’arte o la scienza medica come complesso dottrinale e testuale, più o meno particolare a Ippocrate, e le novità – per es., la chimica e la sua applicazione estensiva alla farmaceutica, come avviene nelle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] pose il microscopio al centro del nuovo mondo della scienza medica. Egli stabilì che tutte le cellule traevano origine urine, mediante osservazione, assaggio e verifica della reattività chimica (acido/base), godeva di un suo posto nella diagnostica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] prodotte su vasta scala negli stabilimenti di Jean-Jacob Schweppe e Soci a Ginevra, Parigi e Londra.
Un'altra applicazione della chimica dei gas fu la terapia per inalazione; nel 1799 il medico di Bristol Thomas Beddoes (1760-1808) fondò un istituto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] che in realtà sono gli elementi degli organi. Proprio come la chimica ha i suoi corpi semplici, che si combinano formando i corpi ogni tessuto. La medicina
avrà diritto a far parte delle scienze esatte, almeno per ciò che riguarda la diagnosi delle ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] del grado di contaminazione dell'acqua. Un altro sistema chimico attualmente in uso è la depurazione con ozono (O₃), Clifford Wittingham, in Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, Milano, Ricci, 1985, pp. 84-85.
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] stesse operanti in un'altra che crolla. Per lo scienziato francese, la formazione del glucosio nel diabete derivava da gettato le basi teoriche e sperimentali per lo studio chimico-fisico delle proteine e della loro struttura tridimensionale. Nel ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] 'altra. La concessione dei brevetti premia le sostanze chimiche realizzate per la prima volta dall'uomo, più nei sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...