Nacque a Stalden nel cantone di Aargau il 16 novembre 1823, morì a Sciaffusa il 3 gennario 1912.
Figlio di agricoltori, dopo aver frequentato le scuole del suo villaggio e quelle cantonali di Aargau, studiò [...] più importanti nel campo della meccanica di precisione e delle macchine per la prova deimateriali.
Amsler-Laffon fu corrispondente dell'Accademia delle scienze francese e dottore ad honorem dell'università di Königsberg.
Bibl.: Jakob Amsler-Laffon ...
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MAVER, Giovanni (App. I, p. 830)
Cesare G. De Michelis
Slavista, morto a Roma il 12 luglio 1970. Nella sua vastissima attività filologica e storico-critica, M. intese la sua disciplina come lettura "integrale" [...] slava, rimasto allo stadio di raccolta e organizzazione deimateriali, nell'insieme del lavoro di M. slavista ( Craciotti, G. Maver studioso e amico della Polonia, Acc. Polacca delle Scienze, Roma 1973 (con bibl. aggiornata di M. polonista); E. Lo ...
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GIRARD, Pierre-Simon
Giuseppe Albenga
Ingegnere, nato a Caen il 4 novembre 1765, morto a Parigi il 1° dicembre 1836. Nominato ingegnere di ponti e strade nel 1789, fu inviato nell'Egitto nel 1798 e [...] la memoria Sur la résistance des solides (Parigi 1798), che lo pone fra i precursori della scienza delle costruzioni e delle resistenze deimateriali; l'Essai sur le mouvement des eaux courantes (Parigi 1804) che però contiene alcune idee paradossali ...
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TORROJA Y MIRET, Eduardo
Ingegnere, nato a Madrid il 27 agosto 1899, morto a Madrid il 15 giugno 1961. Sin dai primi anni della sua attività professionale si dedicò alla teoria delle strutture e alla [...] tenuto corsi di teoria dell'elasticità, di resistenza deimateriali, di teoria del cemento armato precompresso e di Madrid (ivi 1942); Le forme a guscio (III vol. di Scienze delle costruzioni di G. Colonnetti, ivi 1957). Tra le numerosissime ...
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Ingegnere, nato a Saliceta San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852, morto a Bologna il 13 marzo 1918. Dopo essere stato per due anni assistente alla Scuola d'applicazione per gl'ingegneri di Roma, entrò [...] Atti dell'Accademia delle scienze di Bologna) il C. svolse numerosi e disparati argomenti di scienza delle costruzioni, sia G. Albenga, in Atti dell'Associazione italiana per lo studio deimateriali da costruzione, Pisa 1919; F. Cavani, in Rendiconti ...
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Fisico tedesco, nato a Münster il 16 maggio 1950. Laureato all'università di Münster (1976), ha conseguito il Ph.D. all'Istituto Federale svizzero di Tecnologia (1982). In seguito ha lavorato presso i [...] campo deimateriali superconduttori, insieme al fisico dello stato solido K. A. Müller, specialista in materialimateriali che sono superconduttori a temperature di oltre 90°K.
B., è stato il più giovane premiato dalla Reale Accademia delle Scienze ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] . Bergman, gli organismi omeotermi dei luoghi più freddi hanno mole . 1 e 2). La quantità di materiali organici prodotti in un ecosistema è la biomassa ’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] nell’arte, con l’affermarsi della scuola dei Carracci, e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi da Marsili nel 1711, che con scuole, musei, libri, materiali scientifici e con una mentalità tutta nuova, precorse gli altri istituti ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una contro la f. tradizionale e si venne lentamente approntando il materiale per una nuova concezione della natura. Sul piano teorico, ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ma la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo cui deve tendere l’educazione il concetto-chiave della scienza antropologica, definendolo come un complesso di ‘abiti’ e di ‘prodotti’ materiali che non si ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...