Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] ultimi anni del 20° sec. si è accresciuta di un maggior numero di applicazioni in tutti i campi delle scienze naturali. Fenomeni modello, cioè le e. di comportamento, che descrivono il comportamentodel consumatore, del produttore ecc., le e. ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] stato molecolare è un biradicale. Lo studio dei radicali liberi e del loro comportamento è fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimica organica.
Nel 1900 Moses Gomberg scoprì ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] sia per l’impulso che le tecnologie del DNA ricombinante hanno dato a tutte le scienze biologiche, sia per l’aumentata conoscenza della specie microbiche presenti negli alimenti, il loro comportamento durante i processi tecnologici ai quali i prodotti ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] . Si può così riscontrare che i materiali hanno comportamento fragile quando si rompono nell’ambito dell’intervallo di il movimento relativo lungo la faglia è parallelo alla direzione del movimento della faglia stessa: ne consegue che le faglie ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] Per le c. di equivalenza ➔ equivalenza.
Scienze sociali
C. sociale Uno dei gruppi di sociali che si formano per effetto della divisione del lavoro e della proprietà privata. È opera di ’analisi degli atteggiamenti e dei comportamenti delle c. medie, a ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] che ci esibisce la scienza e in cui del singolo in una società di massa spersonalizzante che distrugge le comunità locali, le associazioni volontarie, i gruppi primari; l’a. dell’individuo che interiorizza solo parzialmente le norme di comportamento ...
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Nelle scienze sociali, situazione di chi viene ‘messo ai margini’ o in qualche modo estromesso dal sistema socio-culturale in generale, ovvero da una sua parte o sottosistema.
Di e. si cominciò a parlare [...] carenza o assenza di potere) a quella sociale, indicando la condizione di coloro che, per qualche aspetto del loro comportamento, si discostano dalla normalità accettata dal sistema sociale (i cosiddetti ‘diversi’). In una società strutturata come un ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] del sistema nervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente degli altri. Neuroni specchio e comportamento sociale (con C. Sinigaglia, 2007); In te mi specchio. Per una scienza ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] diritti di proprietà, pratiche rituali e norme di comportamento che sono condivisi. In contesto urbano è più diffusa o «Grande commento», del 2° sec. a.C.), dove la scienza grammaticale sconfina nella filosofia del linguaggio; l’influenza dei ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] industriali, talora discutibili (come il grattacielo del palazzo della Cultura e delle Scienze, a Varsavia), più spesso assai apprezzabili, (fotografia, video, cartelloni elettronici, televisione) comporta anche un’attenzione per la cultura di massa ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...