La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] del c. è certamente come fare in modo che dal sistema complesso originato dalla interazione di molteplici volontà distinte emerga un comportamento avanzate. La t. del c. è situata, infatti, al crocevia dove le scienze dell'informazione s'incontrano ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] teoria degli automi a stati finiti tentando di modellare il comportamento dei neuroni e delle reti neuronali. Anche se risalgono quantistica del c. sembra già da ora in grado di poter giocare un ruolo fondamentale negli sviluppi futuri delle scienze e ...
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GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] . di sc. e lettere, 1914, pp. 431-450; P. Patrini, I terrazzi orografici del Benaco, in Rend. R. Ist. lomb. di scienze e lett., 1914, pp. 607-625. Sul regime idrografico e sul comportamento fisico delle acque, cfr.: G. De Marchi, Sul regime idraulico ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] nella storia delle scienze sperimentali: la dottrina del Volta condusse alla scoperta della pila, quella del suo grande emulo . Importante è il comportamento elettrico del nervo ottico dei Vertebrati. Dal nervo ottico del Conger vulgaris e della ...
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POMPA (XXVII, p. 801; App. III, 11, p. 450)
Mario Medici
Evoluzione delle conoscenze teoriche. - Non si ha ancora una trattazione teorica soddisfacente per le p. centrifughe e assiali e per le p. turbine [...] p., è definita dal comportamento dello strato limite in sommergenza per la girante, rispetto al livello del pelo minimo d'acqua nel serbatoio a macchine idrauliche reversibili, in Atti Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, tomo CXXX, 1962-63 ...
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. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] è stato osservato che oltre la metà del carbonio organico e circa il 91% dell es., che ha un comportamento biologico simile al calcio e pp. 101-20; C. C. Delwiche, Il ciclo dell'azoto, in Le scienze, 1970, 5, pp. 94-104; C. Preston, A. Gibor, Il ciclo ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] del sistema, di focalizzare l'attenzione su caratteristiche specifiche, di prevedere il comportamento asintotico del il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" (H.A. Hartwell, J.J. Hopfield, S. ...
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MECCANICA QUANTISTICA.
Sergio Caprara
Fabio Sciarrino
- Interpretazione dei concetti. Formulazioni alternative e concorrenti. Problema della misura. Entanglement e non località. Limite classico. Computazione [...] non è un cambiamento di comportamento, ma è associato all’imprecisione dal numero di gradi di libertà del sistema e dell’ambiente ed è Fenomeni quantistici, a cura di E. Beltrametti, «Le Scienze quaderni», 2000, 112; Filosofia della fisica, a cura ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] in qualità di modello di comportamento esemplare.
Così, negli ultimi due decenni del Novecento, si è arrivati ad , la b. è tornata di diritto a far parte del bagaglio metodologico di alcune scienze umane: pur restando assodato il fatto che - come ha ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] del corpo non dipende soltanto dalle determinanti biologiche e psicologiche, ma anche da quelle sociali. Il comportamento Lo studio antropologico dello sport si distingue da quello delle altre scienze sociali nel metodo, nel tipo di dato che mira a ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...