Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] durante la scuola secondaria si appassiona allo studio delle scienze e della filosofia. Intraprende gli studi in medicina presso la sorgente del senso di identità, e la persona o maschera pubblica, costituita da ruoli e comportamenti scelti per ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] [1906], pp.284-91). I risultati principali del lavoro eseguito durante una ventina di anni sono scienze fis., matem. e natur., II, 2 (1931), pp. 219-273. Le ricerche, sulla spermatogenesi di Paludina sono riassunte nella memoria: Il comportamento ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] a formulare una nuova metodologia della ricerca scientifica nelle scienze sociali (storia, economia e, soprattutto, sociologia), che R. Stammler, W. Sombart), l'irriducibilità delcomportamento sociale a cause puramente economiche. Celebre la ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] o dietro sollecitazione del potere controinteressato, rimuovendo o provocando la rimozione dell’atto o delcomportamento che si come base ezio-patogenetica delle neurosi stesse.
Scienze sociali
Relazione antagonistica fra soggetti individuali e/ ...
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Sociobiologo statunitense (Birmingham, Alabama, 1929 - Burlington 2021); insegnante di zoologia alla Harvard University (1955), poi lecturer presso il Kings College di Cambridge, dal 2007 prof. di entomologia [...] ; trad. it. 1979) estende il darwinismo allo studio delcomportamento sociale e delle società animali affermando, nel contempo, la Rilevante, se pure controverso, il suo contributo alle scienze sociali, aperto all'impiego dei metodi e dei principî ...
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Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] attualmente docente di tale disciplina alla Colorado state university e progettista di allevamenti realizzati a partire dallo studio delcomportamento dei bovini e volti a minimizzare lo stress degli animali. Attivista per la difesa dei diritti delle ...
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Etologo italiano (n. Roma 1953). Laureatosi in Scienze biologiche, ha ultimato gli studi presso la Scuola Normale di Pisa. Già membro dei consigli scientifici di WWF (1993-99), Istituto dell’Enciclopedia [...] Medica di Roma (dal 2007) e socio dell’Accademia delle Scienze di Bologna (dal 2009). Docente di Etologia (Università “La Sapienza” di Roma) ed esperto di Biologia delcomportamento, A. dirige il reparto di Neuroscienze comportamentali dell’Istituto ...
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Zoologo ed etologo italiano (Follonica 1926 - Pisa 2016). Laureatosi nel 1947 in Scienze naturali presso l’Università di Pisa, ordinario dal 1963 di Zoologia e dal 1980 di Etologia all'Università di Pisa, [...] 1992 ha pubblicato il saggio Animal homing) e delcomportamento luminoso delle lucciole. Autore di oltre 150 pubblicazioni Navigazione animale pubblicati nelle opere Frontiere della vita (1999) e Enciclopedia della scienza e della tecnica (2007). ...
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Economista tedesco d'indirizzo econometrico (Norimberga 1907 - Vienna 1983), naturalizzato statunitense (1941). Insegnò nelle univ. dell'Iowa e della Southern California. Diede importanti contributi alla [...] teoria delcomportamento in condizioni di incertezza (The theory of choice under subjective risk and uncertainty, 1941; A contribution to the non static theory of choice, 1942) e allo sviluppo della teoria delle probabilità applicata alle scienze ...
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Economista, matematico e statistico (Jaroslavl´ 1880 - Mosca 1948), prof. nell'univ. di Char´kov, membro dell'Istituto matematico dell'univ. di Mosca (1934) e dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1938). [...] riguardano l'analisi delle serie temporali e soprattutto la teoria delcomportamentodel consumatore, nella quale introdusse per primo (col saggio Sulla teoria del bilancio del consumatore, pubbl. in italiano nel Giornale degli economisti, 1915) il ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...