AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] elettrica, dell'effetto Hallwachs, delcomportamento fotoelettrico del selenio, della misura dei ; Stratificazioni e temperatura,in Memorie d. R. Accad. delle scienze dell'Istit. di Bologna,classe di scienze fisiche, s. 7, IV (1917), pp. 123 ss ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] ’adattamento del tono muscolare e, per meccanismi neurologici a contenuto psichico, le attività gnosiche.
In scienza dell moto del Sole intorno alla Terra).
In psicanalisi, l’i. è la conciliazione di opposizioni psichiche o di comportamento, fenomeno ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] esilio l'interesse di M. per le scienze e l'origine stessa delle sue concezioni politiche quale studiò i fenomeni capillari e il comportamento dei gas, con l'obiettivo di destinati a riempire le caselle vuote del suo sistema. Il caso più emblematico ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] genetici) che l’accoppiamento con non-parenti comporta. La spiegazione del divieto dell’i. va probabilmente cercata in una , in particolare, per il seguito che hanno avuto nelle scienze sociali, le teorie avanzate su questo argomento da E. ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] sessuale nell’evoluzione della specie, 1968, e Il comportamento animale, 1970), è stato tra i primi etologi e il mondo umano (2004), L'intelligenza degli animali (2009), Le corna del Cesare (2012), L’uomo i libri e altri animali (con R. Ceserani, ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] Atlante del Novecento (2000). Fra le altre opere si ricordano: Informatica e qualità del lavoro (1983); Mente, comportamento e intelligenza economia e del lavoro (1989); L'incerta alleanza. Modelli di relazioni tra scienze umane e scienze della ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] Mosca (1935) e direttore dell'istituto di problemi fisici all'Accademia delle scienze dell'URSS (fino al 1955); ebbe il premio Stalin per la fisica , durante il periodo bellico, uno dei dirigenti del programma per lo sviluppo delle armi nucleari; nel ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] di fornire un'interpretazione della concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il dedicato attenzione ai limiti della razionalità e al comportamento irrazionale nonché alla filosofia politica, occupandosi di democrazia ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademia delle scienze di Berlino [...] Con De l'habitude, R.-M. svolgeva una fine analisi del costituirsi dell'abitudine, intesa come una dinamica zona d'incontro natura" che rende possibile l'azione morale come comportamento costante e quindi anche oggetto proprio dell'educazione. ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità volontaria è abolita, il riflesso acquista valore diagnostico di lesione spinale.
Psicologia
Nelle scienze neuropsicologiche, il modo di comportamento, fisiologicamente fondato o scatenato in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...