CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] minuziose lettere ove "prenez garde…" ricorre costante, il comportamentodel figlio, cui ingiunge di "rien negliger de ce asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, cl. di lettere, scienze mor. e stor., XXIV (1927 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] G. criticò il comportamento di equipaggi e pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno e sue conseguenze (1553-1555), in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), pp. 185-257; G ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] . In un'elegia del Liber Isottaeus (II, 3) I., rivolta al padre, giustifica il proprio comportamento con la irrefrenabile potenza (1922), pp. 172-192 e la risposta del Ferri, Un accademico delle scienze di Bologna e il Poeta Basinio Parmense, Città ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] un comportamento più elastico e più preoccupato della sostanza dell'azione religiosa), sul piano improduttivo del formalismo ; questo proprio nei decenni nei quali oltr'Alpe le scienze profane e la teologia positiva entrano in piena fioritura.
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] più significativo dell'insegnamento di scienza consolare e diplomatica cui, memore del progetto sottopostogli pochi mesi giudiziario non gli impedirono di praticare a sua volta un comportamento simile. Uno dei primi provvedimenti da lui presi, il ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del potere politico ma anche di quello economico-finanziario e accademico. Per converso, altra faccia di questo comportamento (1845), t. 10, pp. 179 s.; L. Bianchini, Della scienzadel ben vivere sociale e della economia pubblica e degli stati…, 2ª ed ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] 'Isarello rimproverandolo per il suo comportamento. Ma la notte seguente lo a punto il piano di azione. La notte del 15 apr. 1355 tutti i congiurati in armi dovevano beni di M. F., in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXIV (1897), pp. 423-428; C.A ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] assoldate dal patriarca d'Aquileia, il comportamento della Repubblica, da un lato formalmente distretto aquileiese dalla metàdel sec. XVI alla metà del sec. XVII, in Atti delR. Ist. ven. di scienze lettere arti, rispettivamente LXXXIX (1929-30), 2, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] fu enorme. Un documento della Curia papale del 1240 deplora il comportamento dell'imperatore che, nonostante la scomunica, continua una fazione di frati amanti della vana scienza e tenta con l'aiuto del papa di soppiantare il santo nel governo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e regole per trattare i malfattori; consigli di comportamento (onesto, equo, ecc.) e circa le provvisioni , Due studi biografici su B. L. Quando nacque il L.?, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, V (1887), pp. 1595-1617; ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...