BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Accademia delle Scienze di Torino, e vari incoraggiamenti a istituzioni culturali e agli studi di storia. Nell'esempio del B., Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, dichiarandosi alla Camera contrario a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] moderato che "informa la personalità del F. in tutti gli aspetti del suo comportamento umano e informa il suo gusto su questo tema risale al 1891, presso l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del 19 ottobre impartì istruzioni sui programmi delle scuole complementari e normali, per migliorare gli insegnamenti delle scienze una politica di potenziamento del credito, di bonifiche e di colonizzazione interna, che comportava anche l'esproprio ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] diritto romano e canonico; nutriva interesse per l'arte e le scienze e scrisse in gioventù alcuni Minnelieder (se ne conservano tre). poiché il papa era sempre signore feudale del re di Sicilia.
Il comportamento che assunse l'imperatore si sarebbe ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] espressioni rappresentative dell'attività italiana nel campo delle scienze economiche.
In quegli anni la sua attività mezzi necessari) avrebbe comportato il rinvio delle elezioni amministrative e politiche e del referendum istituzionale; di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Carlo Alberto ad assumere la presidenza dell'VIII Congresso degli scienziati, svoltosi a Genova: il B. tenne il discorso inaugurale per il comportamento nella controversia tra il Regno sardo e la Svizzera al tempo del tentativo rivoluzionario dei ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 31 luglio seguente, forse indirizzata al Micanzio, egli spiegava le ragioni del suo comportamento: aveva ricevuto, a nome del pontefice e del u nauci i utopiji na delu (M. D.: Sulla scienza e l'utopia), Beograd 1975; S. Antoljak, Arhivske ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] si guastarono: nell'agosto del 1443 B. rientrava a Ferrara, disgustato dal comportamentodel duca milanese, il quale Id., La Biblioteca di B. d'E., in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, LXI (1926), pp. 705-728; D. Fava, La Biblioteca ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] la malafede scientifica, la mordacità del carattere e l'ambiguo comportamento verso i Turchi. Seguono l' Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti e mem. dell'Accad. d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XVI (1915), p. 33; altre dieci ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di Firenze si era laureato nel 1865 a Pisa in scienze politico-amministrative e nel 1867, dopo una breve partecipazione alla campagna del '66, in scienze giuridiche. Dedicatosi alla carriera forense, inizialmente accompagnata da una occasionale ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...