GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] istituto e con l'autoritarismo del rettore. Espulso nel 1841 per il comportamento giudicato irriverente e scorretto, sapesse, Un uomo colla coda, Cugino e cugina, I primi passi alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] stigmatizzare il comportamento bestiale della folla e per polemizzare con le prevaricazioni del potere, senza . Balduino, T. G. tra lingua e dialetto, in Atti dell'Ist. Veneto di scienze lettere ed arti, CXX (1961-62), pp. 275-326; R. Sirri, introduz. ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il comportamento femminili opere, Verona 1897; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari, Laterza, 1911, p. 386; Id., P. Temi e strutture narrative, in Atti dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo, VII (1988), pp. 285 ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il M scienze morali e storiche, CXXVIII (1994), pp. 60-63; R. Merolla, Dal "Cortegiano" al Servidore. Modelli primo-secenteschi di trattatistica sul comportamento ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] titoli confermano gli interessi poliedrici del C., non meno attratto dalle scienze che dalle lettere. Nell' gli faceva rilevare nella vita quotidiana e, soprattutto, nel comportamento dei suoi simili. Esse gli diedero fama immediata e crescente ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] Intorno al tempo in cui le scienze e le arti cominciarono ad essere coltivate propri modelli di comportamento morale, religioso e cc. 31-50; 476 (575), cc. 1-2 [15 lettere del G. a vari membri della famiglia Venuti]; F. Galiani, Correspondance, I ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] la prima volta in Nuova collezione di opuscoli e notizie di scienze ed arti, Firenze 1820, I, pp. 133-162).
Specialmente principio da cui dedurre norme di comportamento sia nei rapporti fra gli Stati, sia all'Interno del singolo Stato, fra principe e ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] del tutto estranea alle norme del diritto canonico –, un comportamento lontano dalle colpe generali, volto al conseguimento del , U. P. da Parma in Ungheria, in Archivio di scienze, lettere ed arti della Società italo-ungherese Mattia Corvino - Suppl ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] ); sulla base di quanto conosciamo del suo passato e confrontandolo col comportamento di altri personaggi, non sembra ); Cicero, Rhetorica ad Herennium, senza data (Ibid., Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, cod. 236 [ex II. II. 11. ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] all'elevazione culturale della fanciullezza e del popolo, fedele a una corretta divulgazione della scienza. Ma tale precisione poi si quasi contrapponendo, al modello ideale di comportamento umano, il comportamento della animalità. Gatti, cani, ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...