FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Spagna, motivate soprattutto dal comportamento tenuto nei confronti del Mayenne, oltre che dai suoi anni di Rovigo e di Padova (1558-1581), in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. ed arti, XCII (1979-80), 3, pp. 17-45. Sulla sua vita cfr ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] civico) proposto al C. quale modello di comportamento dal padre. Risolto in una esibizione di II, p. 289; E. Tea, ... storia religiosa di Candia, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lettere ed arti, LXXII (1912-13), 2, pp. 1385-1390 passim;G. ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] la carica di luogotenente generale del duca di Guisa in Piemonte, che comportava l'effettivo governo del marchesato di Saluzzo.
L'alta prepararono la tregua di Vaucelles, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LV (1905), pp. 398 s.; L ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] comportamento, nell'annunciargli la fine delle ostilità sancita con la pace di Lodi nel 1454. Da questo incarico emersero anche notevoli capacità diplomatiche da parte del , Insurrezioni cittadine del XIV e XV secolo, in Acc. d. scienze dell'URSS, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] pratici. Le è suggerito il modo in cui deve comportarsi al momento del distacco dai parenti a Napoli e durante il viaggio . 149-52; B. Croce, Di D. C…, in Rass. pugliese di scienze,lettere ed arti, XI(1894), pp. 285-291; G. Ricca-Salerno, Storiadelle ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] dal Consiglio dei Dieci, nondimeno il suo comportamento usciva dai limiti del lecito, ed egli ne era certo consapevole. avviso, poteva benissimo "coesistere con la giurisprudenza e le scienze esatte"; la retorica poteva conciliarsi con la filosofia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] Niccolò Tommaseo nella rivista torinese «Il Subalpino. Giornale di scienze, lettere ed arti» (1837, 2, pp. 359-77 dagli «Apostoli del popolo», che testimonieranno la loro fede con prontezza di sacrificio e con un conforme comportamento:
Il Popolo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] suo comportamento nel 1201, il C. si accordò allora con Dipoldo. Con la mediazione del figlio, Paolucci, Il Parlamento di Foggia del 1240 e le pretese elezioni di quel tempo nel Regno di Sicilia, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] del medesimo autore - il comportamento. Le cronache coeve, del resto, sottolineano in talune occasioni la partecipazione del politica generale italiana, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XVI (1937-38), pp. ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] marcato contrasto con quella utilizzata dagli storici della scienzadel vecchio mondo; nondimeno, essa costituisce l'unica cultura e da un ambiente all'altro, e il comportamento della materia e le caratteristiche che ne determinano la trasformazione ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...