BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] e la punizione divina dei loro persecutori (comportamento, questo, piuttosto strano, che il Laureto basati su ricerche d'archivio si trovano in B. Morsolin, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, s. 5, V (1878-1879), pp. 457- ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] forte ai legati, in previsione del trasferimento del concilio a Bologna; il suo comportamento mostrò che la fiducia era nel 1555..., in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI (1943-44), pp. 89 ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] mettere in note le arie cinesi» (Città del Vaticano, Archivio storico de Propaganda Fide, il lazzarista fu accusato di comportamento «bastante a far distruggere missionari, a eccezione dei padri competenti di scienze e arti residenti a Pechino, come ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] un’altra apparente minaccia alla teoria, l’esistenza di isomeri del dibromoetano. In questo secondo caso, per Paternò, l’esistenza delle scienze detta dei XL, Archivio storico, Fondo Paternò, fasc. 66) in cui deplorava il comportamento tenuto con ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] la prima volta in Nuova collezione di opuscoli e notizie di scienze ed arti, Firenze 1820, I, pp. 133-162).
Specialmente principio da cui dedurre norme di comportamento sia nei rapporti fra gli Stati, sia all'Interno del singolo Stato, fra principe e ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] pp. 477-481, 522-528; Ricerche sull'anafilassi. Sul comportamentodel cuore isolato di animali sensibilizzati, in Giorn. della R. Acc cuore isolato di coniglio e di cavia, in Arch. per le scienze med., XXXVI [1912], pp. 323-349; Action des substances ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] fornire denaro al figlio.
Era la prima avvisaglia di un comportamento fuori dagli schemi, che non impedì però al G. ; L. Balletto, G. G. Longo pirata genovese del XV secolo, in Atti dell'Accademia ligure di scienze e lettere, XL (1984), pp. 287-292; ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Livorno e Arezzo, divisi in classi secondo il comportamento e le diverse necessità assistenziali e terapeutiche. Soprattutto innovativo del 1874 si proclamava nuova scienza specifica a deciso orientamento organicista, come testimoniava la scelta del ...
Leggi Tutto
DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] articolo, i dati della sua prima ricerca, riguardanti il comportamento fotochimico di un alcaloide (la narceina) con acetone e chiuso e riservato del fratello, con cui condivideva comunque il totale impegno culturale verso le scienze chimiche. Morì ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] del tutto estranea alle norme del diritto canonico –, un comportamento lontano dalle colpe generali, volto al conseguimento del , U. P. da Parma in Ungheria, in Archivio di scienze, lettere ed arti della Società italo-ungherese Mattia Corvino - Suppl ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...